Quello di Alessandra Distefano per le parole è un amore antico, una vera passione. La prima raccolta di poesie, "Inverno Segreto", è stata pubblicata nel 2000 da Iuculano Editore e vanta la prefazione di Alda Merini. Adesso arrivano nuove emozioni grazie a "Quello che manca è l’anima", pubblicato da Edizioni Arianna con prefazione di Santino Mirabella, giudice-scrittore, e postfazione del cantastorie Luigi Di Pino.
Tredici anni sono trascorsi tra le due, ma non un giorno senza scrivere, ed ecco che esce la seconda raccolta di poesie “Quello che manca è l’anima”.
Quando racconta del libro l’autrice parla dell’anima: “L'anima delle cose, l'anima delle persone, l'anima dei gesti... essere intesi, essere fraintesi, essere sé, "assomigliarsi", assomigliare a quel pezzetto di noi che è vivo... L'IO VIVO che abbiamo dentro... quello che resta levando gli orpelli... a chi interessa? Ormai siamo veloci, non diamo spazio a queste cose, ci vuole molta fortuna per sentire e voler sentire la vera voce di ciascuno di noi... il vero grido, che può essere un sussurro... molti non hanno interesse per questo, si fermano alla superficie... io forse sono avanti o forse dietro... che importanza e che differenza fa?, sono la stessa cosa... il punto è: che a me piace da morire la verità delle anime, i pieni e i vuoti del vivere quotidiano, le dimensioni inconsuete con cui guardare la vita ed il suo tesoro di piccole cose”.
Le poesie di Alessandra, toccano corde del cuore che è difficile fare vibrare. Sono le poesie della semplicità dei momenti felici, degli affetti che il cuore di ciascuno di noi non dimentica mai. Non è un caso se una delle poesie che esprime la tenerezza maggiore è quella scritta per la figlia, in cui parla dell’allattamento come di una cosa così grande che “mai si è vista cosa più enorme più degna e più dolce”. Un prodigio che legherà mamma e figlia per sempre: “E quando ora mi tocchi e ti ricordi, mi guardi e mi sorridi e ti ricordi so che è stato per sempre ‘io e te’ per sempre”.
E ancora, oltre a quelle per la figlia, le poesie per la sorella, che parlano di momenti comuni, banali per la loro semplicità, ma così magici da temere che svaniscano: “E’ così fragile il nostro essere qui…così casuale…così bello…basterebbe così poco a dissiparci”. Non manca una poesia per la mamma, che ci riporta all’infanzia con un verso espressione di un’emozione universale: “Ero per qualche minuto una bambina / forse non più di oggi quando mi sorridi”. Ma la protagonista di tante e tante poesie è la nonna Maria, a cui era già stato dedicato “Inverno Segreto”. Non mancano poesie buffe e divertenti come quella dal titolo “Noi”, che sembra quasi un gioco di parole, e ci sono anche poesie che parlano della poesia stessa. Poi ce ne è una, argutissima, dal titolo ”Papavero”, che suona come un’ode alla follia, follia che spesso permette al matto di vedere oltre quello che vedono gli altri: ”Il morto parla al pazzo e il pazzo a me, io scrivo infine”.
Potremmo andare avanti così a lungo riportando infiniti brandelli di poesie, se dovessero chiedermi però “di cosa parla La Poesia di Alessandra Distefano?”, beh io non avrei dubbi, è la poesia della nostalgia e del tempo, dei ricordi e dei rimpianti, forse più di questi ultimi perché come dice in un verso della poesia “Un’altra domenica perfetta”, riferendosi ad una giornata tanto desiderata e mai vissuta “questa giornata non l’abbiamo avuta mai / forse nei sogni…giusto questo / mi da i brividi…questa domenica aveva più diritto di ogni altro momento e non esiste”. Come dice Mirabella nella prefazione “ricordi che si affacciano sempre, non come quel che non abbiamo più o quel che conserviamo sempre, ma come qualcosa che abbiamo di quel che non abbiamo più. O che avremmo voluto avere, avremmo sperato fosse. E così Alessandra culla i suoi ricordi, ma, nel contempo, ne inventa altri, si tuffa a capofitto in quel che avrebbe voluto custodire come ricordo” e nel frattempo, come pescando indistintamente tra passato e presente, continua a guardare il mondo così com’è ma con la sua impronta, con il suo sguardo che Mirabella definisce benissimo “lo sguardo di Alessandra non è mai convenzionale, ti sorprende un attimo dopo aver pensato di capire dove voleva condurti”. Ed un altro riconoscimento recente per Alessandra è l’essere arrivata al secondo posto con una silloge di poesie tratte dal libro al PREMIO EFESTO, intitolato alla figura di Edo Gari, grande magistrato e uomo di teatro.
Alessandra Distefano
Edizioni Arianna
Costo: 8 euro
Dove si può acquistare:
Milano - Libreria popolare via Tadino, 18
Palermo - Libreria Modusvivendi via Quintino Sella, 79
Palermo - Libreria dello Spettacolo Broadway, via Rosolino Pilo, 18
Catania - Libreria Voltapagina, via Francesco Crispi, 262
Cefalù - Caffè letterario La Galleria, via XXV novembre, 22
Termini Imerese - Libreria Faso, piazza La Masa, 5
T. Imerese - Libreria Punto 52, via Belvedere di Piemonte, 52
Messina - si può ordinare alla Libreria Bonanzinga, via dei Mille
Enna - si può ordinare alla Libreria Buscemi, via V. Emanuele, 19
Trapani - si può ordinare alla Libreria Corso, c.so V. Emanuele