La tempesta di Natale rovina le feste
Fuori gli ombrelli: una mega perturbazione atlantica porterà nella notte maltempo su quasi tutta l’Europa occidentale e non risparmierà il Nord Italia
La tempesta di Natale sta per abbattersi sull'Europa occidentale promettendo di rovinare le feste anche agli italiani. Nella notte di Natale inizieranno ad intensificarsi le piogge al Nordovest, specie su Liguria, est Piemonte, ovest Lombardia e tutta la fascia prealpina per poi scendere fiuno all'alto Lazio. Tregua il 27 dicembre, ma il 28 arriverà una nuova perturbazione che porterà qualche pioggia anche al Sud.
"Arrivano le prime piogge a iniziare dal Nordovest e le prime nevicate sulle Alpi per l’avvicinarsi della tempesta di Natale, un’intensa perturbazione che fra Natale e Santo Stefano porterà la pioggia su quasi tutta l’Italia - spiega il meteorologo Giovanni Dipierro -. Rischio anche di veri e propri nubifragi al Nord e regioni tirreniche, venti burrascosi mentre sulle Alpi la neve cadrà abbondante al di sopra di 800-1200 metri. Le temperature, invece, rimarranno nella norma se non addirittura leggermente al di sopra".
Una Vigilia... grigia - Tempo soleggiato solo sulle regioni centrali adriatiche, Lazio, alta Campania e nord della Puglia. Nel resto d'Italia la vigilia di Natale sarà decisamente grigia, salvo sull’arco alpino a quote superiori a 800-1200 metri dove, in serata, scenderà la neve. Temperature senza variazioni di rilievo: valori nella norma o leggermente al di sopra.
Natale con ombrello a portata di mano - Il giorno di Natale, così come quello di Santo Stefano, l'Europa occidentale sarà colpita da una mega perturbazione atlantica che porterà maltempo. Le piogge saranno forti e abbondati con il rischio nubifragi in Liguria, Alpi Marittime, alto Piemonte, alta Lombardia, alta Toscana e ovest Sardegna.
A causa del flusso di correnti da sud e nonostante il maltempo le temperature saranno nella norma, senza freddo di particolare rilevanza e peraltro al Sud potremo arrivare anche a superare i 20°C sulla Sicilia tirrenica.
Il 26 la perturbazione si sposta a Sud - Nel giorno di Santo Stefano, la perturbazione si sposterà verso il Sud e il Nordovest ne beneficerà. Al mattino piogge forti con rischio di precipitazioni abbondanti sulle aree alpine e prealpine del Triveneto, e il settore tirrenico specie tra basso Lazio, Campania e Calabria. Nel pomeriggio il fronte principale delle piogge sarà posizionato al Sud con rovesci sul settore tirrenico e sulla Puglia meridionale. Fenomeni in lenta attenuazione al Centro al Nordest e Lombardia con piogge sempre più scarse.
Il 27 una breve tregua - Durerà solo 24 ore la tregua che il maltempo ci concederà il giorno 27 dicembre: piogge residue solo sul basso Tirreno. Ma il 28 una nuova perturbazione, seppure più lieve, raggiungerà il nord del Paese portando anche deboli nevicate a bassa quota.
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