Erano gli anni '80 quando una provocatoria Donatella Rettore si esibiva sul palco di "Superclassifica Show". Con un look metà alieno e metà giapponese, l'artista veneta cantava "Lamette", uno dei brani diventato poi un cult della sua discografia. Ispirato alla cultura asiatica antica e moderna e incentrato sulla pratica del suicidio d'onore, la canzone raggiunse i tre milioni di copie in Europa e in Giappone.
Nata a Castelfranco Veneto, l'8 luglio del 1953, la Rettore quest'anno spegne 66 candeline. Risale a due anni fa l'annuncio dell'artista che ha dichiarato di essere affetta da un malattia respiratoria con la quale convive.
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