IL BUG DELLA SCUOLA 2.0

Studenti cambiano voti sul registro elettronico: ora a rischio sospensione

Due ragazzi riescono a manomettere il diario del docente e abbassano la valutazione di un loro compagno di classe

Quante volte gli studenti hanno sognato di poter aver sotto le mani il registro degli insegnanti? E quante volte hanno pensato a quanto sarebbe bello cambiare le loro insufficienze, i cattivi voti in condotta, le assenze ingiustificate e le note? Appropriarsi del registro cartaceo non è mai stato possibile, ma con il registro elettronico la musica sembra essere decisamente cambiata. Infatti, come segnala il portale Skuola.net, due studenti del liceo Tassoni di Modena, non solo sono riusciti ad accedere furtivamente al registro di un’insegnante, ma anche a modificare i voti. Tuttavia qualcosa è andato storto e ora rischiano la sospensione.

CARO COMPAGNO, TI MERITI UNO - La bravata ha avuto luogo durante una regolare mattinata scolastica. I due "hacker" vedendo probabilmente che il prof di turno era distratto, hanno pensato bene che fosse giunto il momento di agire. E così, indisturbati, hanno tentato di accedere al registro elettronico. Una volta entrati hanno deciso di manomettere qualcosina: preso di mira un compagno e indossate le vesti degli insegnanti severi, hanno giocato al ribasso e cambiato il voto del malcapitato rifilandogli direttamente un 1 non proprio politico.

UNO SBAGLIO PLATEALE - Ma è stata proprio la mossa esagerata a giocare loro un brutto scherzo. Infatti un voto come 1 non può passare inosservato. Il prof in questione ha immediatamente notato che sul registro i conti non tornavano e anche lo studente finito nel mirino dei due abili informatici si è accorto di quella valutazione così insolita. E allora l’insegnante ha optato per la mossa strategica a cui ricorre la maggior parte dei docenti quando bisogna scoprire il colpevole, la terribile frase “confessi il responsabile, o tutta la classe verrà punita!”. Così i due giovani hanno confessato in modo da scagionare tutti gli altri compagni di classe. Per loro si è trattato in fondo di una semplice bravata, ma non l’ha pensata allo stesso modo il prof beffato. Ora i due studenti restano in attesa delle decisioni del consiglio scolastico. Tra le punizioni potenziali, una sospensione di vari giorni.

TRUCCARE IL REGISTRO ELETTRONICO? UN GIOCO DA RAGAZZI - E’ proprio il caso di dire che la digitalizzazione della scuola rappresenta una partita vinta dagli studenti in tutti i sensi. Infatti, se manomettere il registro cartaceo rappresentava un’impresa più alla portata di un Arsenio Lupin che di uno studente indisciplinato, truccare il registro elettronico sembra essere un gioco da ragazzi. Ricordiamo a tal proposito le considerazioni del marito di una professoressa delle medie, un esperto informatico di una banca che aveva dichiarato che accedere ad un registro elettronico è davvero molto semplice, essendo in numerosissimi casi l’utilizzo di tale registri legato a programmi che non blindano le informazioni. Questo significa che basta che uno studente sia connesso alla stessa Rete del prof perché il primo possa catturare facilmente le credenziali d’accesso del secondo.

SOLTANTO UN CASO? – L’esempio del Tassoni, forse tra i primi ma non ultimo di una lunga serie, dimostra che gli studenti, “nativi digitali”, possono sfruttare le proprie competenze per migliorare il profilo scolastico o peggiorare quello di qualche compagno antipatico o secchione. La domanda da porsi, tuttavia, è un’altra: “se i due furbetti anziché rifilare un voto così basso al proprio compagno, avessero optato per un 6 politico, ad esempio, o ad un’insufficienza meno grave, chi si sarebbe accorto della goliardata?”. Oltre al fatto che modificare i voti forse è può essere rischioso, ma per quanto concerne le assenze, ad esempio, i numeri sono meno evidenti e maggiormente correggibili.