Il magnate giapponese dei ravioli, padrone di una nota catena di ristoranti diffusa in tutto il Paese, è stato ucciso a Kyoto, città dove il crimine organizzato è piuttosto attivo. Takayuki Ohigashi, 72 anni, è stato ritrovato senza vita in un lago di sangue nel parcheggio davanti alla sede della sua impresa. La morte è stata confermata dalla sua società, "Gyoza no Ohsho" (Il re dei ravioli), catena di oltre 650 ristoranti in Giappone.
Secondo i media, il corpo presentava almeno tre ferite d'arma da fuoco. Una circostanza rara in Giappone, dove la legge in materia di porto d'armi è molto restrittiva. Nella maggior parte dei casi, quando in un agguato si usano armi da fuoco, vi è coinvolta la Yakuza, la mafia locale.