L'ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, è stato condannato a due anni e quattro mesi nel processo d'appello su Calciopoli che si è svolto a Napoli. In primo grado era stato condannato a 5 anni e 4 mesi. Moggi è stato ritenuto colpevole del reato di associazione per delinquere, mentre le frodi sportive a lui contestate sono state dichiarate estinte per intervenuta prescrizione del reato.
Quella di Moggi non è l'unica condanna decisa dalla VI sezione penale di Napoli. L'ex designatore arbitrale, Pierluigi Pairetto, e l'ex vicepresidente della Figc, Innocenzo Mazzini, sono stati condannati a due anni di reclusione. Un anno all'ex arbitro Massimo De Santis e dieci mesi al collega Paolo Bertini. La sentenza di primo grado a carico dell'ex designatore Paolo Bergamo è stata dichiarata nulla e gli atti trasmessi al tribunale di Napoli per un nuovo giudizio.
Reato prescritto per Della Valle e Lotito - Il verdetto di Appello ha disposto anche una serie di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione del reato. In particolare per gli imputati Diego Della Valle, Andrea Della Valle, Claudio Lotito, Leonardo Meani, Claudio Puglisi, Stefano Titomanlio, Salvatore Racalbuto, Sandro Mencucci.