A Cattolica i presepi nascono dai rifiuti
Esposti nell'acquario cittadino e realizzati dai bambini
Lattine di soda, pneumatici e altri rifiuti trovati in spiaggia diventano un presepe. Questa l'iniziativa "I presepi spiaggiati" esposta all'Acquario di Cattolica. A realizzarli, cento bambini di terza e quarta classe primaria del comune in provincia di Rimini.
Trenta ore di lavoro - Un modo per educare i ragazzini a rispettare l'ambiente e a trasformare gli scarti in risorsa. Sono state necessarie 30 ore di lavoro per arrivare a produrre 4 natività che oltre che con i rifiuti di plastica, sono state realizzate con argilla bianca, rossa, plastilina e pongo. La ricerca di rifiuti sulla spiaggia, ha prodotto oltre 30 kg. di plastica tra bottiglie, tappi, frammenti di vari oggetti come boe, reti, bicchieri, piatti, polistirolo e tante lattine.
I presepi spiaggiati fanno parte di "Plastifiniamola" una campagna partita dall’Acquario di Cattolica contro l’uso della plastica, che nella maggior parte dei casi finisce in mare e provoca forti danni all’ambiente marino e ad alcune specie, in particolare alle tartarughe marine, animali a forte rischio di estinzione a causa della plastica che ingeriscono, scambiandola per meduse.
Il progetto è nato dalla collaborazione tra il Dipartimento Didattico dell'Acquario di Cattolica, il Comune di Cattolica con il suo Laboratorio di Educazione all'Immagine e l’ Ufficio Ambiente – la Struttura Oceanografica Daphne, Arpa Emilia Romagna e il Gruppo Hera, e si avvale dei Patrocini del Ministero dell’ Ambiente e della tutela del territorio e del mare, della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Rimini e del Comune di Cattolica.
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