E' stato arrestato dalla Digos con l'accusa di furto pluriaggravato il vicepresidente di Casapound, Simone Di Stefano, dopo il blitz a Roma davanti alla sede Ue durante la rivolta dei Forconi. Di Stefano ha tentato di rimuovere la bandiera dell'Unione europea.
Di Stefano, già candidato alle elezioni regionali del Lazio ed a quelle comunali di Roma, ha partecipato con un centinaio di manifestanti ad un blitz davanti alla sede Ue di via IV Novembre a Roma. Armato di una scala aveva tentato di sostituire al bandiera dell'Ue con un Tricolore. La polizia ha sequestrato la scala e l'auto utilizzata per trasportarla.
Denunciati dieci militanti - Sempre per il blitz a Roma davanti alla sede Ue sono stati denunciati dalla Digos dieci appartenenti a Casapound per concorso nel furto aggravato della bandiera dell'Unione Europea, resistenza a pubblico ufficiale e manifestazione non autorizzata.