E' stato condannato a quattro anni di reclusione per aver prodotto protesi mammarie difettose. La sentenza, del Tribunale di Marsiglia, è contro Jean-Claude Mas, fondatore della società francese Pip, finita nel mirino per aver nascosto la vera natura, non conforme alla legge, del silicone utilizzato in protesi vendute a 300mila donne in tutto il mondo. La verità era venuta a galla in seguito alle anomale e diffuse rotture delle stesse protesi.
Con la condanna di Mas, 74 anni, fondatore e amministratore delegato di Poly implant prothese (Pip), si mette dunque la parola fine a una scandalo che nel 2011 diffuse il panico nel mondo intero. Una volta scoperto che il silicone non corrispondeva agli standard richiest, infatti, Parigi raccomandò la rimozioni di quelle protesi.
Adesso per il fondatore della società si aprono le porte del carcere, con la condanna per truffa aggravata.
Nel primo processo celebrato per il clamoroso caso sono state inflitte pene di tre, due anni e un anno e mezzo anche ad altri dirigenti o responsabili della stessa Pip.