L’aria scanzonata, da cittadina del mondo impertinente, che non sta troppo a curarsi di quel che pensano gli altri. Esordì così la Twingo nel 1993, vent’anni fa, e Renault sembrava non crederci più di tanto. Era una city car con le forme strane, un volume unico e compatto, come la Espace di qualche anno prima, ma questa era grande e spaziosa, versatile e polifunzionale, la Twingo solo un’utilitaria… Ma da allora ne sono state vendute più di 2,5 milioni nel mondo.
I 20 anni di Twingo sono anche il compleanno di un’epoca nuova nel mondo dell’auto. Renault la propose senza starci troppo a pensare e per anni le fornì un unico motore, un 1.2 benzina da 55 CV (tre anni dopo divennero 60), ma al pubblico piacquero soprattutto quelle forme, quei fari a forma di ranocchio, quella praticità e quella inverosimile spaziosità interna per 4 persone. Anche per gli interni, nel 1993, c’era solo un allestimento – prendere o lasciare – ma dopo qualche anno la piccola utilitaria francese conobbe il blasone di versioni speciali griffate Benetton, arrivò il tettuccio in tela apribile, e persino il cambio automatico a tre rapporti sulla Twingo Matic.
Nel 2000 Renault montò un più brillante motore da 75 CV e vi abbinò il cambio sequenziale Quickshift, però la prima generazione di Twingo era ormai agli sgoccioli. Ma forte dei numeri – 2.075.300 unità vendute – la Casa francese l’ha riproposta nel 2007. Un modello completamente nuovo, realizzato persino con versioni super sportive, e così la Twingo arriva al traguardo dei 20 anni che ha superato i due milioni e mezzo di esemplari venduti. E all’orizzonte ci sono ancora novità: a inizio 2014 uscirà una versione speciale e ben accessoriata Night&Day, con cerchi da 15 pollici e un intrigante prezzo di 7.750 Euro. E per la fine del 2014 è attesa la terza generazione.