Omicidio nel Foggiano: 57enne trovato con 70 coltellate all'addome e al petto
L'arma insanguinata era nella vettura dove è stato rinvenuto il corpo
Sarebbe stato ucciso con 70 coltellate all'addome e al petto Angelo Radatti, il 57enne titolare di una ditta di autospurgo di Apricena, il cui cadavere è stato trovato da un contadino, nel tardo pomeriggio, in località Tre Valli, nelle campagne di Poggio Imperiale, nel Foggiano. Era riverso nella sua Fiat Punto bianca e ricoperto di sangue. Nella vettura è stato recuperato il coltello insanguinato.
Il primo esame medico legale ha stabilito che chi ha ucciso ha anche infierito, con ferocia e con rabbia, contro il suo corpo. Questa circostanza, associata all'utilizzo di un'arma bianca e non da sparo, farebbe pensare che sia da escludere un delitto legato alla criminalità organizzata, ma piuttosto ad un delitto passionale, d'impeto e infatti, i carabinieri del Comando provinciale di Foggia, pur non tralasciando alcuna pista, concentrano le loro attenzioni maggiori sulla vita privata della vittima.
A tal proposito hanno ascoltato una ventina di persone, tra amici e familiari nella speranza di poter avere un quadro più chiaro della situazione. Il riserbo, da parte degli inquirenti è massimo e al momento, quello che trapela è poca cosa. Ricostruendo le ultime ore di vita di Radatti, le indagini dei militari, coordinate dal pm della Procura della Repubblica di Foggia Sofia Anfossi, hanno appurato che l'uomo si era allontanato di casa nel pomeriggio di ieri. Avrebbe dovuto far rientro in serata per andare a ballare con la moglie ed alcuni amici, ma i familiari, non vedendolo rientrare, preoccupati hanno dato l'allarme ai carabinieri.
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