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Milano, Fedez incontra il 18enne salvato da un trapianto di polmoni dopo il Covid: "Le nostre vite si sono incrociate"

Il coronavirus aveva bruciato i polmoni del ragazzo. Prima del trapianto, Diego aveva trascorso due mesi nella terapia intensiva del San Raffaele, realizzata grazie alla raccolta fondi lanciata dal rapper e da sua moglie

Diego, il 18enne malato di coronavirus e sottoposto a un trapianto di polmoni mai realizzato prima in Europa, sta meglio e a breve verrà dimesso. A darne notizia, tramite un post su Instagram, è il rapper Fedez, che, insieme alla moglie Chiara Ferragni, è andato a trovare il giovane al Policlinico di Milano

"Le nostre vite si sono incontrate grazie a uno di quegli intrecci che solo l'imprevedibilità della vita ci può regalare. In questa storia è come se ci fossimo dentro un po' tutti noi, questo ragazzo è stato tenuto in vita grazie alla terapia intensiva che abbiamo costruito insieme", ha scritto il rapper, riferendosi al reparto del San Raffaele realizzato grazie alla raccolta fondi lanciata da Fedez e dalla Ferragni. 

Nella terapia intensiva del San Raffaele, Diego ha trascorso due mesi (marzo e aprile). E' stato poi trasferito al Policlinico per un intervento di sostituzione dei polmoni, completamente "bruciati" a causa del virus. Un intervento mai realizzato prima, se non in pochi rari casi in Cina. Ora il 18enne sta bene e può tornare a casa, ma dovrà sottoporsi a un percorso di riabilitazione. 

"Domani (mercoledì 1 luglio, ndr) verrà finalmente dimesso, è un ragazzo forte e mi sento di dire che il peggio è passato! Mandategli un sacco di energie positive perché ci siamo promessi che a settembre andiamo a berci una birra insieme per brindare alla salute di tutti noi. E voglio dirvi grazie dal profondo del mio cuore perché senza di voi tutto questo non sarebbe stato possibile". Concetto poi ribadito nelle stories, in cui il rapper non ha nascosto la profonda commozione. 

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