Scuola, Azzolina: "La didattica a distanza non sostituirà la presenza, mai detto il contrario"
Per il ministro dell'Istruzione le lezioni digitali rappresentano "una sfida e al contempo un'opportunità, complementare alla didattica in presenza"
"Nessuno ha mai affermato che la didattica digitale possa o debba sostituire la didattica in presenza". Lo ha puntualizzato il ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, durante l'audizione in commissione Cultura al Senato. "La configurazione concettuale e concreta dell'attività 'a distanza' rappresenta una sfida e al contempo un'opportunità, complementare alla didattica in presenza", ha aggiunto.
"L'istruzione non è una spesa, è un grande investimento" - Per Azzolina, l''istruzione "non è una spesa ma un grande investimento per il bene del Paese. E finalmente i tagli sono un ricordo del passato".
"Scuola tornata al centro del dibattito" - Nel corso dell'audizione sulle iniziative di competenza del ministero connesse all'emergenza coronavirus e sull'avvio del prossimo anno scolastico, il ministro ha sottolineato: "In queste settimane l'intero Paese ha apprezzato il ruolo fondamentale della scuola, che è tornata al centro del dibattito e deve rimanerci. Non possiamo più permetterci di dimenticarlo o di trattare l'istruzione come qualcosa che non serva".
Un miliardo per la riapertura - Nel suo intervento, Azzolina ha poi ricordato che il governo è costantemente impegnato nel reperimento delle risorse necessarie per garantire il corretto avvio dell'anno scolastico. "In tal senso - ha spiegato - in aggiunta agli stanziamenti già previsti, si istituisce presso il ministero dell'Istruzione un apposito fondo, denominato 'Fondo per l'emergenza epidemiologica da Covid-19', pari aun miliardo di euro, allo scopo di adottare le opportune misure per la riapertura delle istituzioni scolastiche".
"Mai abbandonato gli studenti" - Il ministro ha aggiunto che la "scuola non ha mai abbandonato le studentesse e gli studenti. L'emergenza ha fatto anche riemergere con forza problematiche decennali del sistema di Istruzione che ci hanno spinti a interventi immediati, per reagire alla crisi, e che ora ci sollecitano ulteriori interventi che guardino già al futuro. Vogliamo digitalizzare la scuola e farlo in fretta. Abbiamo stanziato oltre 400 milioni di euro, aumentandoli dagli iniziali 200, per potenziare la connettività delle scuole portando negli istituti".
"Oltre ottomila docenti si riavvicineranno a casa" - "Sono state elaborate più di centomila domande, di cui oltre la metà è stata soddisfatta facendo registrare, in particolare, ottomila trasferimenti fuori Regione per quei docenti che ora potranno finalmente riavvicinarsi a casa", ha proseguito Lucia Azzolina. Il governo sta inoltre "procedendo all'istituzione delle graduatorie provinciali per le supplenze che saranno anche digitalizzate. Un risultato storico".
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