Nelson Mandela è morto a 95 anni. Il Sudafrica era da mesi con il fiato sospeso per le condizioni di salute dell'eroe della lotta all'apartheid. Nel 1993 fu insignito del premio Nobel per la Pace. Icona di un popolo, Mandela è stato stroncato dalle infezioni causate dalla tubercolosi contratta nei 27 anni di detenzione. Vittima del regime segregazionista, non ha mai pronunciato la parola vendetta. E' stato uno dei Grandi dell'umanità.
"Voglio ricordare con semplici parole la sua umiltà, la sua grande umanità per la quale il mondo intero avrà grande gratitudine per sempre", ha detto nel suo annuncio tv il presidente Zuma, che si è rivolto ripetutamente a Mandela col suo popolare e affettuoso soprannome: Madiba. L'ex presidente è morto serenamente nella sua casa di Johannesburg.
Una lunga assenza - Era da tempo che non si vedeva più, che l'uomo stimato anche dai nemici non parlava nelle manifestazioni pubbliche e dagli schermi tv. Ma per i molti nati dopo la fine del razzismo di stato e per quelli che ricordano i tempi dei ghetti, del massacro a Soweto nel 1976, delle lotte dell'African National Congress,l'immagine di Mandela e' impossibile da cancellare. Con il peso della sua grandezza, ma anche con la sua ironia e quel filo di civetteria delle camicie disegnate per lui dallo stilista ivoriano Pathe' O.
Bandiere a mezza'asta e funerali di Stato - Nelson Mandela "avrà funerali di Stato", ha annunciato Zuma. Le bandiere saranno a mezz'asta in tutto il Paese da domani al giorno delle esequie. "La sua anima riposi in pace. Dio benedica l'Africa", ha detto ancora Zuma.
Folla commossa sotto la casa di Madiba - Una folla si è radunata sotto l'abitazione della famiglia Mandela, a Johannesburg, per rendere omaggio a Madiba. Le immagini in diretta dalla Cnn mostrano molte persone in lacrime, tra cui molti giovani.