Distruggere il tumore al seno senza intervento chirurgico. Questo l'obiettivo di una sperimentazione dell'Università La Sapienza di Roma presentata alla Conferenza annuale della Società nordamericana di radiologia. Anziché andare sotto i ferri le pazienti potrebbero eliminare la neoplasia tramite l'impiego del calore di ultrasuoni ad alta intensità.
Test positivi - Gli esperimenti della nuova metodica hanno avuto fin qui un buon esito. La tecnica, chiamata "ablazione con ultrasuoni guidata da risonanza magnetica", usa il calore per distruggere i tumori della mammella. La procedura utilizza la risonanza magnetica per individuare precisamente la localizzazione del cancro, e successivamente onde di energia acustica da ultrasuoni ad alta intensità per rimuovere le cellule maligne.
Lo studio ha incluso 12 pazienti con diagnosi di cancro del seno duttale invasivo: ognuna è stata sottoposta alla nuova tecnica una sola volta e in 10 delle 12 volontarie il tumore è stato distrutto. I test successivi non hanno mostrato alcun segno di rimanenze neoplastiche.
Necessari ulteriori approfondimenti - Nessuna delle pazienti ha sofferto alcuna complicazione durante o dopo la procedura. Alessandro Napoli, che ha guidato la ricerca, ha sottolineato la necessità di condurre ricerche più ampie prima che si pensi di adottare la procedura a livello diffuso.