IL NUOVO CAPOGRUPPO AL SENATO

M5S, Paola Taverna: "A Berlusconi sputerei, Napolitano poco carino"

Affondo della senatrice pentastellata contro il leader di Forza Italia durante un comizio a Pomigliano d'Arco, in provincia di Napoli. Parole dure anche contro il presidente della Repubblica

Non era la prima volta che la neo capogruppo al Senato del Movimento 5 Stelle, Paola Taverna, attaccava il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Oltre all'affondo in Senato il giorno del voto sulla decadenza, la senatrice già il 25 ottobre aveva affermato: "Berlusconi? E' una statua di cera... un giorno mi è passato sotto (noi siamo alti, posizione privilegiata) e mi sono trattenuta perché avrei voluto sputargli, un giorno di questi gli sputo".

Strali anche contro il presidente della Repubblica - Durante il comizio a Pomigliano D'Arco (Napoli), la senatrice pentastellata se l'è presa anche contro Giorgio Napolitano, che, in un giro di consultazioni per la riforma elettorale, non aveva invitato formalmente il Movimento. "A noi non ci fili per niente, il 25% della popolazione, vabbè non ci hai filato per niente, te lo dico, abbiamo fatto il comunicato, guarda che secondo noi non è che sei stato tanto carino, però, ormai ti conosciamo, cavoli tuoi".

E poi, "alle 10.30 telefonano alla mia assistente e le dicono: 'Senta alle quattro e mezza potete venire da Napolitano?'. E noi - prosegue la capogruppo - gli abbiamo detto: Ci manda almeno un invito formale?. Ma come - avrebbero risposto gli uffici del Colle, nella ricostruzione offerta da Taverna - un invito formale? Il Quirinale chiama. E io non te rispondo, scusame, ma de che? Ma che vor' dì?", replica tra gli applausi la parlamentare. Il racconto prosegue fino all'esito finale della vicenda: "Quindi presidente Napolitano, grazie mille.. Abbiamo declinato l'invito, sarà per la prossima volta. Eventualmente lì dove dovrebbe venire, nel Parlamento".