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Milano, la Madonna di Foligno di Raffaello a Palazzo Marino

Esposizione straordinaria fino 12 gennaio nella Sala Alessi

Per il sesto anno consecutivo Eni fa un regalo di Natale d’eccezione ai milanesi. Continua la tradizione di esporre un unico capolavoro, gratuitamente, a Palazzo Marino. Dopo l’apprezzamento riscosso da  Amore e Psiche, che nel 2012 è stata la mostra più visitata d’Italia, quest’anno, dal 28 novembre 2013 al 12 gennaio 2014, sarà possibile ammirare la  Madonna di Foligno di Raffaello  Sanzio , per la prima volta a Milano dai  Musei Vaticani

L’esposizione è pensata per dare ad un pubblico vasto ed eterogeneo la possibilità di approfondire la relazione con un’opera straordinaria; la mostra è infatti integrata da un’attenta attività didattica e di coinvolgimento in sala, sul web e attraverso eventi di accompagnamento.

Paolo Scaroni, amministratore delegato di Eni: "E' il sesto anno che facciamo questa iniziativa che è all'insegna del coraggio. Siamo stati i primi al mondo a scegliere di esporre una sola opera. Per coloro che non avranno la possibilità di recarsi a Palazzo Marino nella Sala Alessi, dove l'opera sarà esposta, potrà "incontrare esperti in 14 biblioteche di Milano che la spiegheranno inserendola all'interno della storia dell'arte italiana. Portando Raffaello a Milano, Eni ribadisce il valore della cultura come elemento di dialogo con il territorio. ll nostro originale modello espositivo pone al centro l’opera d’arte e offre ai visitatori gli elementi necessari per la comprensione. Le lunghe file pazientemente in coda in questi cinque anni indicano il gradimento di un evento diventato appuntamento atteso e opportunità di arricchimento culturale".

Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani: "L’opera è uno degli apici della pittura universale. Documenta il momento storico nel quale Raffaello (c.1511-13) incontra il colore veneziano. Non si può essere più bravi di così. Oltre non è possibile andare nella rappresentazione della Bellezza."

Capolavori protagonisti delle precedenti edizioni sono stati 

La Conversione di Saulo

di

Caravaggio

(dalla collezione Odescalchi),

San Giovanni Battista

di

Leonardo da Vinci

(2009), dal museo del Louvre; 

Donna allo specchio

di

Tiziano

(2010), dal museo del Louvre; 

Adorazione dei pastori e San Giuseppe falegname di

Georges de La Tour

(2011), dal museo del Louvre; 

Amore e Psiche stanti

di

Antonio Canova

e

Psyché et l’Amour

di

François Gérard

(2012), dal museo del Louvre.

Il dipinto Il dipinto della Madonna di Foligno venne commissionato da Sigismondo de’ Conti, segretario di Papa Giulio II, come pala d’altare della Chiesa Santa Marina in Aracoeli a Roma. L’opera, trasferita sucessivamente presso il convento dei SS. Anna e Francesco a Foligno, venne requisita dai francesi e portata a Parigi, dove la pellicola pittorica venne trasferita dalla tavola alla tela.

"Stimolato dai prieghi di un cameriere di papa Giulio dipinse la tavola dell'altare maggiore di Aracoeli nella quale fece una nostra donna in aria un san Giovanni e un san Francesco e san Girolamo ritratto da cardinale", così racconta il Vasari.
La Madonna col Bambino appare entro un grande nimbo dorato circondata da una corona di cherubini che prendono la forma delle nuvole.
In basso, da sinistra, sono raffigurati San Giovanni Battista, San Francesco d’Assisi, il committente e San Girolamo.
Al centro un putto regge una tabula ansata senza alcuna scritta. Sullo sfondo un piccolo centro abitato e un elemento luminoso che cade su una singola casa che hanno interessato a lungo gli studiosi, tentando di identificare la località e per l'elemento luminoso con scia di fuoco hanno ipotizzato un fenomeno celeste.

Entrando nell'ala di Palazzo Marino, nel vestibolo, una grande nuvola sovrasta i visitatori e subito nella sala Alessi si è accolti da un grande parete divisoria con nuvole che scorrono libere nel cielo azzurro.

L’allestimento esalta la maestosa ricchezza di forme e colori del dipinto nel contrasto con l’aspra essenzialità materica della parete espositiva. Ispirato alle dominanti cromatiche del cielo che governa la scena e alla suggestiva ipotesi della caduta di un meteorite, il percorso espositivo si snoda tra l’abside in pietra nera che accoglie l’opera e i fondali di cielo che, come parentesi aperte, "abbracciano" i visitatori invitandoli a soffermarsi sull’approfondimento guidato e illustrato da proiezioni.
Le pareti dell’esposizione sono progettate seguendo la curvatura di segmenti di circonferenze, ricavate dalle proporzioni della sala, così come è basata su circonferenze la struttura geometrica del dipinto.
L’equilibrio compositivo della Madonna di Foligno ritrovano in questo contesto quella "armonia della bellezza", così significativa in tutta l’opera di Raffaello. "Pare davvero di poterla toccare con mano, grazie anche a un'illuminazione che esalta le scelte cromatiche e la vividezza propria dei capolavori di Raffaello", come sottolinea Antonio Paolucci, molto colpito dall'allestimento, consiglia una visita alla Pinacoteca di Brera per ammirare lo "Sposalizio della Vergine".

Quest’anno è stata rivolta particolare attenzione al sottofondo musicale, con una scelta che annovera musiche di diversa provenienza e impostazione e che hanno come denominatore comune il "soffio" della voce. Una selezione musicale che abbraccia il medioevo di Magister Perotinus (Beata viscera, 1160-1230 circa); il Rinascimento coevo a Raffaello di Giovanni Gabrieli, Exaudi me Domine; un delicato Lied di Gustav Mahler e Der Abend di Richard Strauss.  


L’esposizione offre anche un’ampia varietà di supporti video legati non solo al dipinto, alla sua tecnica esecutiva, alla sua conservazione ma anche alla straordinaria personalità dell’artista che l’ha concepito e realizzato. La mostra, curata da Valeria Merlini e Daniela Storti, è integrata da apparati didattici e da un percorso digitale che comprende website eni.cultura.com , la web application "Il dipinto di un’epoca. La Madonna di Foligno di Raffaello Sanzio", video e approfondimenti su YouTube, Facebook, Twitter, Google+.
La proposta di didattica artistica comprende lo spettacolo teatrale "Il Colore delle Nuvole", un libro interattivo per le classi elementari, un ebook per le classi medie e superiori, oltre a materiali specifici sul sito eni.com. Inoltre, attraverso una collaborazione con Wikipedia e il liceo artistico di Brera, la voce Madonna di Foligno sarà corretta e ampliata sul web.

Il catalogo è pubblicato da Il Sole 24 Ore Editore, curato dalle due curatrici.

Ospiti del mondo della cultura e dello spettacolo discuteranno sul tema "Angeli e nuvole" negli Incontri moderati da Lella Costa ( 3, 10 e 17 dicembre ingresso gratuito con prenotazione) e organizzati da Eni al centro congressi della sala conferenze di Palazzo Reale.
Presso le biblioteche cittadine, in collaborazione con il Comune di Milano, Eni organizzerà approfondimenti curati da storici dell’arte  per quanti non possono recarsi a Palazzo Marino o vogliono approfondirne la conoscenza prima della visita.


"La Madonna di Foligno

Palazzo Marino - Sala Alessi
Piazza della Scala, 2
Milano

Dal 28 novembre 2013 al 12 gennaio 2014 - Ingresso libero

Orari di apertura al pubblico

Tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 20.00 (ultimo ingresso alle ore 19.30)

giovedì dalle ore 9.30 alle 22.30 (ultimo ingresso alle ore 22.00)

Chiusure anticipate: 7 dicembre, chiusura alle ore 12.00 - 24 e 31 dicembre, chiusura alle ore 18.00

Aperture straordinarie: aperto i giorni 8 e 25 dicembre 2013 e 1 gennaio 2014

Informazioni al pubblico 24h/24 - Numero verde gratuito 800.149.617

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