Il disturbatore tv Gabriele Paolini andrà ai domiciliari. Lo ha deciso il tribunale del Riesame, presieduto da Guglielmo Muntoni, accogliendo parzialmente l'istanza presentata dai difensori dell'uomo, gli avvocati Massimiliano Kornmuller e Lorenzo La Marca, che chiedevano la scarcerazione o in subordine la concessione dei domiciliari. Paolini fu arrestato il 10 novembre per prostituzione minorile e detenzione di materiale pedopornografico.
Il Riesame, che giudica attutite le esigenze cautelari, ha individuato nella casa dei genitori di Paolini il luogo dove far proseguire la detenzione. Secondo i difensori del disturbatore tv, non esiste il pericolo che Paolini possa reiterare i reati che gli vengono contestati dalla Procura. A tal proposito, nell'istanza presentata e parzialmente accolta, vengono citate le dichiarazioni dei due ragazzi minorenni, presunte vittime degli abusi, con le quali affermano che, tra l'altro, furono loro ad avvicinarlo.