Da grande promessa nel cielo di Natale, la cometa Ison è diventata un sorvegliato speciale dal destino decisamente incerto. A brillare senza problemi è arrivata in questi giorni una seconda cometa, Lovejoy, visibile con un piccolo telescopio e perfino con un binocolo. Purtroppo, però, si affaccia soltanto nella seconda parte della notte, poche ore prima dell'alba.
Se il biglietto da visita di Ison prometteva inizialmente uno spettacolo straordinario, tanto da lasciare immaginare una cometa così grande e luminosa da fare concorrenza alla Luna, adesso tutto si è molto ridimensionato. Non è servito nemmeno il "risveglio" che Ison ha avuto nella prima metà di novembre, con bellissime immagini che mostravano la cometa in ottima forma e decisamente brillante.
"Negli ultimi giorni la cometa Ison era molto bella, ma nell'avvicinamento al Sole si cominciava a vedere una riduzione nello splendore", osserva l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma.
COMMENTA SU tgcom24