Silvio Berlusconi professa la sua innocenza sulla vicenda Mediaset e, intervistato da RadioUno Rai, annuncia per oggi la presentazione di nuove carte per la revisione del processo. "E' una vicenda che ha altri protagonisti che sono indicati in modo chiaro", dice tra l'altro aggiungendo che ci sono fatti e testimoni che non sono stati ascoltati dai giudici.
"Epifani? Si dovrà vergognare finché campa per un atto indegno che grida vendetta davanti a Dio e agli uomini", ha detto Berlusconi in un passaggio dell'intervista. Io non vedo come si possa chiamare in modo diverso se non colpo di stato". Ecco la risposta - indiretta, certamente - a Giorgio Napolitano sulla questione della grazia, in cui il leader di Forza Italia ribadisce la valutazione fatta sabato scorso sul voto sulla sua decadenza previsto al Senato per mercoledì. "Un colpo di Stato - continua -che parte da una sentenza politica criminale per eliminare il leader del centrodestra e spianare la strada alla sinistra".