CANTAUTORE RAFFINATO

Jack Savoretti: "E ora verso Sanremo"

Il cantautore ha pubblicato il cd "Before The Storm"

Voce delicata, scrittura tra il sogno e la realtà, e tanta musica di quella che viene dalla lontana America e che in qualche modo si riallaccia al percorso di John Mayer. Jack Savoretti ha 30 anni, tre album all'attivo anche se l'ultimo "Before The Storm" è quello che sente più vicino. Il padre è di Genova e la madre di origini tedesco-polacca. Il prossimo obiettivo? Il Festival di Sanremo.

E poi succede che Teresa Guccini, sì proprio lei la figlia del grande Francesco, si accorge del talento di Jack e con la sua società Concerto Management decide di portarlo in Italia per farlo conoscere. In questi giorni, infatti, il cantautore ha partecipato a diverse trasmissioni televisive e radiofoniche,raccontandosi sempre con chitarra in mano. Un'ottima intuizione quella di Teresa.

I brani di "Before The Storm" trasudano di libertà ma è anche forte "il senso del viaggio". Come dice Jack a Tgcom24: "Sono stato a 17 anni un po' di tempo in America e non posso non ammettere che alcune sonorità mi abbiano influenzato". Si parla d'amore in questo (bel) disco come in "Come Shine A Light" ma c'è anche una lucida presa di posizione contro l'industria discografica in "For The Last Time".

Il titolo in italiano è "Per l'ultima volta", una sorta di ultimatum?
Direi di sì. Sono rimasto scottato da alcune esperienze in ambito discografico. Ho cercato fortuna cercando di dar fiducia a diverse persone, che poi si sono approfittate della mia innocenza. E' stato un po' come trovarmi in un mare aperto dove tutti vogliono andare nello stesso posto ma non vai mai avanti. Poi le cose cambiano e fai tesoro degli errori.

Ed è per questo che hai deciso di fare un disco indipendente?
E' l'unica via, è il futuro.

Di te si è accorto anche Sir Paul McCartney che ti ha voluto sul set del video "Queenie Eye"...
Una grande emozione. Ci siamo conosciuti tramite amici comuni. La cosa che mi ha colpito di questo grande artista è l'umiltà genuina e l'assoluta naturalezza con cui mi ha parlato. Credo che questo dipenda anche dalla fortuna di avere un team che ti rispetta e che crede in te.

Sei per metà italiano, hai scritto brani nella nostra lingua?
Sì, ne ho diversi.

Andrai a Sanremo Giovani?
Sono cresciuto un po' con il mito di Sanremo, grazie a mio padre. Per me sarebbe un grandissimo onore.

Caro Fabio Fazio, resta in ascolto.