Uccisi dal padre a Margno, l'autopsia rivela: Elena e Diego strangolati a mani nude
L'uomo, Mario Bressi, si stava separando dalla moglie. Con i figli era andato per qualche giorno in vacanza nel Lecchese
Strozzata a mani nude. E' quel che risulta dai primi esiti dell'autopsia sul corpo di Elena, la 12enne uccisa con Diego, il fratello gemello, dal padre Mario Bressi in un appartamento di Margno, in Valsassina, nel Lecchese, dove erano da qualche giorno in vacanza. L'uomo, che dai primi accertamenti medico legali risulterebbe aver strozzato anche il figlio, dopo il duplice omicidio si è tolto la vita buttandosi dal Ponte della Vittoria.
Gli esami autoptici andranno avanti anche mercoledì con quelli di Diego e di Mario Bressi. Riguardo ai due bambini gli accertamenti riguardano l'ossoide, per capire se si sia trattato di strangolamento (in questo caso presenta una frattura) o soffocamento. Inoltre si dovrà accertare se a distanza di tre giorni siano o meno comparsi segni di pressione sui corpi dei ragazzini per capire se sono stati immobilizzati.
Proseguono anche le indagini anche sui pc sequestrati a Bressi, per capire se si sia trattato di un gesto preordinato, ipotesi al momento non confermata. Investigatori e inquirenti dovrebbero passare in rassegna le mail in entrata e uscita dalle caselle di posta elettronica e anche cercare se nei suoi computer ci siano appunti che facciano pensare a un gesto premeditato.
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