Finalmente ci siamo: il momento più atteso dagli amanti dei videogiochi è arrivato. In sette giorni arriverà la nuova generazione di console che si sfiderà nei prossimi anni per occupare un posto nei salotti di italiani e non.
LA CONSOLE: POTENZA E CONTROLLO
La prima ad uscire è Xbox One che, nomen omen si presenta come una scatola "magica", capace di contenere e racchiudere un po' la summa del divertimento casalingo; dalla navigazione Internet al cinema, dal fitness alla musica, dalle videochiamate via Skype fino alla televisione in streaming e al lettore Blue ray. Ma soprattuto una console capace di regalare, già da queste prime battute, scorci di "grandezza" su quello che potrebbe davvero essere il futuro dei videogiochi.
Linee squadrate, dimensioni generose, forme decisamente più vicine ai vecchi videoregistratori che agli ultimi lettori blue ray: Xbox One è di sicuro un oggetto imponente. Il suo non passare inosservata, può incontrare o meno il gusto estetico, ma di sicuro la rende "importante" anche da un punto di vista di arredamento. E, a meno che non vi divertiate a portarla in giro come un cagnolino, poco conta il peso, sui 4 chilogrammi, e il trasformatore esterno non certo indimenticabile. Molto bello, invece, il Kinect, la telecamera biometrica che registra tutti i vostri spostamenti, e reagisce anche alla vostra voce, che diventa un inscindibile compagno d'avventura. Microsoft, infatti, ha deciso di rendere Xbox One e Kinect un duo inossidabile, come Don Chishotte e Sancho Panza, Batman e Robin, Cochi e Renato o quello che preferite. Questo binomio è la maggior forza e anche la maggior debolezza del progetto Xbox One. Sul breve termine, infatti, i 100 euro in più nel prezzo finale rispetto alla concorrenza di Playstation 4 dovuti proprio al Kinect, potrebbero rappresentare un freno alle vendite. D'altra parte, però, la sua potenza e versatilità sono uno stimolo per tutti quelli che si cimenteranno nel progettare giochi per Xbox One. Gli sviluppatori, infatti, potranno sfruttare il Kinect sapendo che è abbinato alla console e non un accessorio da comprare a parte. E, per quanto visto in questa prima fase, sono già diversi i giochi che ne hanno almeno intuito le potenzialità.
Per quanto riguarda invece Xbox One, non scendiamo in dettagli tecnici che lasciano il tempo che trovano finché i giochi non la sfrutteranno a dovere. L'arco di vita delle console, infatti, prevede che i titoli "definitivi" escano sempre verso la fine del ciclo vitale della macchina, quando i programmatori la conoscono a fondo, trucchetti compresi. Intanto accontentiamoci di vedere una grafica finalmente in vera alta risoluzione muoversi fluidamente anche nelle situazioni più complesse e un'interfaccia con diverse "chicche". Entrare e uscire dai giochi, per esempio, ora è immediato, così come la navigazione tra i vari menù più semplice e intuitiva, grazie a una versione rivista ad hoc dell'ultimo sistema operativo Windows. E, a proposito di controllo, niente da eccepire sul joypad: era e resta un ottimo compagno d'avventura, migliorato nella presa, leggermente alleggerito e reso ancora più preciso, soprattutto nei tasti dorsali.
VERSO IL FUTURO E OLTRE
In definitiva, Xbox One non sarà una rivoluzione rispetto alle "vecchie" Xbox 360 e Playstation 3, ma di sicuro è un'evoluzione che merita di essere seguita fin dall'inizio. Grazie anche al gioco online ancora migliorato o poter registrare le proprie "esibizioni" e condividerle. Ma soprattutto visto che una delle sue caratteristiche migliori, il cloud, non è ancora stata sfruttata. La bontà dei server Microsoft, che dovrebbero pompare i giochi e migliorare all'ennesima potenza l'esperienza, si potrà valutare solo col tempo. Ecco, proprio riguardo a questo, meglio tenere presente una cosa: con la nuova generazione, se non siete connessi, non siete nessuno. D'altronde, è il futuro, baby.
XBOX ONE
Prezzo: 499 euro