Brescia, Claudio Grigoletto tenta il suicidio in carcere
E' accusato dell'omicidio della hostess brasiliana Marilia La 29enne era sua dipendente e amante ed era rimasta incinta
In carcere ha tentato di togliersi la vita Claudio Grigoletto, il pilota di aerei che a fine agosto ha ucciso l'hostess Marilia Rodrigues. In cella nel carcere bresciano di Canton Mombello, l'uomo ha cercato di impiccarsi. La scorsa estate, messo con le spalle al muro da prove schiaccianti, pochi giorni dopo l'arresto aveva confessato di avere strangolato la 29enne, sua dipendente e amante. Da lei aspettava un figlio. Lo avevano incastrato le macchie di sangue trovate sul tappetino dell'automobile e alcune impronte sul luogo del delitto.
In un primo tempo, invece, Grigoletto aveva raccontato di aver cercato di salvare la ragazza caduta a terra in preda a convulsioni. Una ricostruzione che non aveva convinto gli inquirenti. Poi una verità del tutto differente era emersa confortata da elementi di prova che non lasciavano dubbi. Grigoletto ha ucciso la sua giovane amante nell'ufficio dell'Alpi Aviation do Brasil di Gambara, vicino a Brescia.
Dopo il delitto, si era lavato probabilmente per cancellare alcune tracce. Poi era andato nel campo di Bedizzole per una lezione di volo. Forse mirava a sviare i sospetti o a costruirsi un alibi. Adesso il tentativo di suicidio. Sono stati gli altri detenuti a salvargli la vita. Portato in ospedale, dopo i necessari controlli è stato dichiarato fuori pericolo e riportato in prigione.
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