Costa Smeralda, procura smentisce
Nessuna inchiesta per corruzione
Nessuna inchiesta sulla Guardia Costiera e il Consorzio Costa Smeralda. Lo rende noto la Procura della Repubblica di Tempio Pausania, dopo la notizia dell'apertura di un fascicolo per corruzione sul Consorzio, che, secondo alcuni quotidiani, sarebbe stato indagato per una presunta "sponsorizzazione" della Capitaneria, con il pagamento di benzina per le motovedette e di buoni pasti per alcuni militari.
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