Piero Pelù: "Coi Litfiba fermo biologico"
Presenta la raccolta "Identikit" tra politica e televisione
"Sono iconoclasta ma non atomico", "Non faccio liscio ma ruvido" e infine "più invecchio e più divento bimbo". Piero Pelù è un fiume in piena e presenta la raccolta "Identikit", esce il 19 novembre, con due inediti "Mille Uragani" e "Sto Rock". "Coi Litfiba siamo in fermo biologico - spiega a Tgcom24 -. Inizieremo a scrivere canzoni nel 2014". Tornerà a "The Voice"? "Se si spingerà più sul rock sì, in Italia molti lo ignorano a favore del pop".
Dunque possiamo rassicurare i fan dei Litfiba?
Certamente! Siamo in zona di ripopolamento delle idee...
Perché hai deciso di pubblicare questa raccolta?
E' uno sguardo verso quello che ho vissuto dal 1999 ad oggi. Ci sono stati cambiamenti mostruosi anche dopo aver lasciato i Litfiba per la carriera solista. La cosa che mi ha colpito è stato che alcuni brani sono, purtroppo ancora oggi attuali.
Ad esempio?
"Occhi", canzone del 2004 che parla degli sbarchi clandestini a Lampedusa.
Cos'è cambiato in questi anni?
L'estetica televisiva ha preso il sopravvento, non solo negli occhi ma nella testa. Un politico ora è credibile solo perché ha una faccia credibile. Quando sento queste cose mi vengono delle eruzioni cutanee violente. Non posso non reagire.
Parli di qualcuno in particolare?
Di Matteo Renzi. Appena si leverà la mascherina capiranno tutti chi è veramente. Io ho vissuto sulla mia pelle da cittadino di Firenze la sua disastrosa gestione dalla poca cura del traffico al poco rispetto per la cultura.
E' un tema a cui tieni molto, la cultura...
In Italia noi artisti siamo considerati meno di zero mentre in altri Paesi europei, come la Germania c'è rispetto per ogni cosa che fai. Lì i negozi di dischi sono floridi, qui chiudono, come chiudono anche i cinema. Pazzesco.
Almeno Papa Francesco ti piace?
Ha un ottimo ufficio stampa! (ride) Scherzi a parte, da ateo dico che sta facendo un ottimo lavoro e se le voci sul suo ruolo e i silenzi sui desaparecidos in Argentina fossero false, allora potrei dire che è un Papa giusto.
Quali sono i tuoi progetti nel 2014?
Mi piacerebbe fare un tour con i Bandidos, poi coi Litfiba faremo le nuove canzoni e poi chissà...
Sanremo?
Come ospite ma in gara no!
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