L’auto del futuro avrà il suo bel pilota automatico. Che sterza, frena, accelera e attiva frecce, luci, tergicristalli e tutte le dotazioni di sicurezza che servono. Non è fantascienza, ma una possibilità che già oggi le tecnologie consentono e che molte Case auto stanno sviluppando. Certo le leggi ancora non lo permettono, ma l’auto che guida da sola, senza bisogno di un pilota con le mani sullo sterzo, esiste. La Mercedes S 500 Intelligent Drive ne è la prova evidente.
L’attuale sviluppo delle tecnologie sta portando dritti dritti verso la guida automatizzata, e per dimostrare che la cosa è possibile Mercedes ha fatto percorrere alla S 500 Intelligent Drive i 100 km che dividono Mannheim e Pforzheim. Un percorso storico, lo stesso che nel 1888 – vale a dire 125 anni fa – fece la moglie di Carl Benz con la Patent-Motorwagen. Solo che la super intelligente Mercedes S 500 sfrutta una miriade di sensori che la orientano su strada e che nel traffico del XXI secolo servono ad affrontare situazioni molto più complesse di quelle del XIX secolo, con semafori, rotonde, svincoli e con accanto autobus, camion, tram e biciclette.
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C’è un aspetto che colpisce della Mercedes S 500 Intelligent Drive ed è il fatto che la guida automatizzata non richiede tecnologie sperimentali e costose, bensì diffuse. Non diverse da quelle già fornite sulle nuove Classe E ed S. Nei paraurti anteriori laterali, ad esempio, due radar a lungo raggio rilevano in anticipo i veicoli provenienti da destra o da sinistra in prossimità degli incroci, mentre un altro radar a lungo raggio osserva la situazione del traffico dietro alla vettura. Agli angoli dell’auto sono inoltre installati 4 radar a corto raggio che riconoscono l’ambiente circostante più vicino e gli altri utenti della strada. Per rilevare i semafori è stata utilizzata una telecamera a colori, collocata dietro il parabrezza e dotata di un angolo di apertura di 90°, mentre un’altra telecamera riprende dal lunotto la zona posteriore.