FESTE DI ARCORE

Feste di Arcore, a giudizio Tarantini

Bari, rinvio anche per la "Ape Regina" Sabina Began e altri 5 imputati

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Sono stati rinviati a giudizio Gianpaolo Tarantini e Sabina Beganovic al termine dell'udienza preliminare sulle escort, nell'ambito dell'inchiesta sulle feste di Arcore di Silvio Berlusconi. Tarantini è il faccendiere che, secondo l'accusa, procurava le escort e le portava nella residenza di Arcore perché si prostituissero, la Beganovic la cosiddetta "Ape regina". Insieme con loro vengono rinviati a giudizio altri cinque imputati.

Il rinvio a giudizio, deciso dal gup del Tribunale di Bari, Ambrogio Marrone, riguarda tutti gli imputati: i fratelli Claudio e Gianpaolo Tarantini, la tedesca Beganovic (in arte Began), le attrici Letizia Filippi e Francesca Lana, e gli amici e soci in affari di Tarantini, Pierluigi Faraone e Massimiliano Verdoscia. Il processo a loro carico comincerà il 6 febbraio davanti ai giudici della seconda sezione penale del Palazzo di Giustizia di Bari.

A quattro degli imputati viene contestato il reato associativo: Gianpaolo Tarantini, Faraone e Verdoscia e all'avvocato Salvatore Castellaneta. Quest'ultimo viene giudicato con rito abbreviato: la sentenza nei suoi confronti sarà emessa il 10 dicembre.