"Come ho capito di avere il virus? Mi hanno chiamato dall’Asl di Torino e mi hanno detto: 'Lei è positivo'". Inizia così il racconto della sua malattia da parte di un vlog, Kevin Guzzetti, 27 anni, in arte Kevin Believe. "Molte persone pensavano che io scherzassi, ma è stato un periodo molto difficile", ha aggiunto il torinese che sul suo canale Youtube conta più di 550mila iscritti. Proprio con i suoi follower, lo youtuber ha condiviso l’estenuante convivenza con il coronavirus: 100 giorni di quarantena.
"Dal 7 marzo fino alla comunicazione dell’esito del tampone non sono mai uscito di casa – ha spiegato Kevin. – Solo una volta sono uscito per sporgere una denuncia ai carabinieri con guanti e mascherina. Dopo 10 giorni, ho cominciato a sviluppare tosse secca e raffreddore ma poiché ero stato sul balcone a torso nudo sotto la pioggia non ci ho dato peso".
"La mattina dopo mi sono svegliato e il letto era bagnato di sudore; ho pensato quindi di avere avuto la febbre, nonostante la mattina stessa avessi 37.1 – ha spiegato. - Ero convinto di aver preso un colpo d’aria."
L’allenamento in casa con il fiatone, la perdita del gusto e la comparsa di quei pochi sintomi inducono la madre di Kevin Believe a chiamare il medico che l’ha messo in lista d’attesa per il tampone. Il giorno dopo è stato sottoposto al tampone e poi ha ricevuto la chiamata di conferma dalla Asl.
Nel vlog, lo youtuber spiega anche i sintomi che ha avvertito: spossatezza, dolori muscolari, qualche linea di febbre, tosse secca, congiuntivite e perdita della facoltà di parola: "Parlavo on line con gli amici non riuscivo ad articolare le frasi. Questo è stato il sintomo più brutto".
Dopo due tamponi, uno nuovamente positivo e uno dall’esito indeterminato, Guzzetti è finalmente risultato due volte negativo: "Quando mi hanno liberato, dopo 100 giorni di quarantena chiuso in una stanza, mi sono sentito felice. E' stata una delle sensazioni più belle della mia vita. Mi mancava tutto."