Sulla scia delle notizie di cronaca degli ultimi giorni, dalle quali stanno emergendo storie di prostituzione minorile tra i banchi di scuola, il portale specializzato Skuola.net ha chiesto agli studenti quale fosse la loro percezione del fenomeno. Ne è emerso che, dei 3mila ragazzi che hanno partecipato all’indagine, il 15% denuncia casi di baby squillo nel suo istituto. Di questi, circa il 30% ha addirittura avuto rapporti sessuali con loro. Va così da sé che, secondo gli intervistati, i media non stanno ingigantendo il fenomeno: per circa 1 studente su 4, le studentesse che si prostituiscono a scuola sono davvero così tante come dicono tv, giornali e web. E questo vale sia che osservino i risultati della ricerca in termini percentuali che in termini assoluti.
BABY SQUILLO, SONO TANTE - Infatti sono oltre 500 gli studenti che hanno confessato al portale Skuola.net di avere delle baby squillo nella loro scuola. Addirittura il 60% di questi ultimi afferma che non si tratta di casi isolati e che ci sia più di una studentessa a vendere il suo corpo in cambio di soldi, ricariche e abbigliamento. Il 46% degli intervistati totali invece non si pronuncia sul fenomeno: nel suo istituto non esiste, e se esiste lui non ne è a conoscenza. Mentre il 40% circa del campione afferma con certezza che nella propria scuola queste cose non accadono.
RAPPORTI SESSUALI CON LORO - Sicuramente deve destare attenzione che di quel 15% di studenti che sa delle baby squillo fra i banchi della sua scuola, il 30% dichiara di aver avuto rapporti sessuali con loro, così divisi: Il 25% più di una volta, mentre il 5% solamente una. Il fenomeno non scandalizza i ragazzi, tanto che ad essi si aggiunge un ulteriore 10% che , pur non avendo mai avuto nessun rapporto sessuale con una baby squillo della propria scuola, gli piacerebbe provare.
I MEDIA ESAGERANO?
- In merito all’attenzione dei media sul fenomeno, poco meno della metà degli studenti non sa esprimersi. La restante metà invece si divide in egual maniera tra chi pensa che i media stiano trattando correttamente la questione date le proporzioni del fenomeno e chi invece ritiene che si stia esagerando.