Esentare dall'Irpef i redditi inferiori ai 12mila euro. E' il contenuto di due emendamenti alla legge di Stabilità - uno proveniente dalle file del Pdl (prima firmataria Anna Cinzia Bonfrisco), l'altro da quelle del Pd (primo firmatario Giancarlo Sangalli) - per modificare il cuneo fiscale. Attualmente la cosiddetta "no tax area" è di 8mila euro.
Copertura da tagli di spesa delle P.a. - La copertura, circa 1,8 miliardi di euro, sarebbe garantita dai tagli di spesa delle amministrazioni pubbliche. Gli emendamenti prevedono infatti che le P.a. "non possono effettuare spese per consumi intermedi di ammontare superiore al 70% della spesa sostenuta" nel 2012. Secondo la relazione tecnica la copertura di 1,8 miliardi non considera "la perdita di gettito dei Comuni e delle Regioni per effetto della riduzione delle entrate relative alle addizionali comunali e regionali all'Irpef".
Sacconi: via cuneo, tassa 10% salari produttività - Tassare tutto il salario di produttività al 10%. E' questa, invece, la proposta avanzata in un emendamento alla legge di Stabilità da Maurizio Sacconi (presidente della Commissione Lavoro del Senato), che chiede di sostituire così il taglio del cuneo fiscale. L'imposta al 10% si applicherebbe solo ai redditi inferiori ai 40mila euro annui su una retribuzione lorda non superiore ai 6mila euro.
Fassina boccia l'ampliamento della no tax area - "E' presto" per parlare di intesa tra Pd e Pdl sull'ampliamento della 'no tax area' per i redditi fino a 12mila euro. Lo afferma il viceministro dell'Economia, Stefano Fassina, che boccia l'idea: l'operazione, afferma, è "molto costosa e non è finalizzata soltanto ai redditi più bassi". Ne beneficerebbero anche i più ricchi.
"La vendita delle spiagge non è nell'interesse del Paese" - La vendita delle concessioni balneari per fare cassa, proposta dal Pdl con un emendamento alla legge di Stabilita', "non è nell'interesse del Paese", sottolinea il viceministro dell'Economia, Stefano Fassina, che evidenzia come non è "in linea" con il programma del governo.
Pdl: "Rottamare le cartelle di Equitalia" - Un nuovo emendamento alla legge di Stabilità presentato dal Pdl prevede la rottamazione delle cartelle di Equitalia, per avere subito 800 milioni da destinare al cuneo fiscale e alle pensioni. Il provvedimento, spiegano i relatori Antonio D'Alì e Andrea Mandelli, "non è una sanatoria, bensì una rottamazione delle cartelle esattoriali che potranno essere pagate subito senza sanzioni e interessi di mora".