"In democrazia il voto non è mai una catastrofe ma in questa caso non serve al Paese", così il segretario del Pd, Guglielmo Epifani, risponde a Matteo Renzi, candidato alla sua successione, che aveva definito le possibili elezioni come una "non catastrofe". Parlando del Pd, poi, Epifani ha aggiunto: "Non bisogna definire il Pd solo in negativo, è un grande partito che talvolta assomiglia più a una piazza, però ha tanti bravi amministratori locali".
Epifani torna poi sul tormentone delle tessere "gonfiate": "Interverremo con severità e rigore", ha detto in un intervista su Skytg24. "Dobbiamo capire dove sono stati i fenomeni degenerativi. Dove saranno appurati annulleremo i congressi". Ci saranno ricorsi alla magistratura? "No abbiamo strumenti interni come la decadenza e la sospensione" risponde.
Interventi sulla Legge di Stabilità - "La legge di stabilità va nella giusta direzione ma ha bisogno di avere un'anima, qualcosa che parli all'interesse del paese: deve essere migliorata in Parlamento". Per il leader del Pd le chiavi di volta sono: investimenti, fiscalità più giusta, giù tasse su lavoro e impresa. Breve passaggio anche sull'ipotesi, avanzata dal Pdl, di vendere le spiagge: "Ci sono dei beni pubblici fondamentali come le spiagge che è bene tenere nella proprietà di tutti, preferisco tenere le spiagge come bene di tutti, direi la stesa cosa ad esempio sul Colosseo". "Penso - ha aggiunto Epifani - che anche il governo seguirà questa indicazione".
Il candidato premier non si decide adesso - Chi vince le primarie del Pd "è anche candidato premier ma non sarà solo lui, se concorressero altri sarebbe giusto" farli entare in gioco "perché si è fatto così nel passato". Questo il parere di Epifani il quale, stimolato sulla eventuale presenza di Enrico Letta dice: "Deciderà lui cosa fare, è una cosa che può essere. Vorrei che assumessimo questo come un percorso fisiologico". E poi un consiglio a Matteo Renzi: "Ho visto in questi mesi che fare il segretario è un compito oneroso. Però si deve fare il segretario di un grande partito in modo nuovo stando di più in mezzo alla gente". Renzi ha infatti annunciato di voler rimanese sindaco a Firenze anche in caso di vittoria alla segreteria del Pd. "Decide Renzi ma quello che penso è che fare il segretario è un compito molto impegnativo", aggiunge.
"Prodi? ha subito torti, rispettare la sua scelta" - "Mi dispiace molto. Prodi ha subito tanti torti come nel caso della votazione per la presidenza della Repubblica. La sua amarezza è quella di tanti di noi. La sua scelta va rispettata, se ha maturato questa scelta che mi crea sofferenza il modo migliore per onorarlo è rispettarla". Così Epifani ha commentato la decisione di Romano Prodi di non votare alle primarie Pd.