Aereo Missoni, identificato Dna resti Appartengono alla moglie e ai piloti
Caracas, al vaglio altri campioni biologici che potrebbero appartenere ad Elda Scavenzi. A fine novembre le operazioni di recupero del relitto
Sono stati identificati 13 dei 19 campioni biologici prelevati dal relitto dell'aereo su cui viaggiava Vittorio Missoni precipitato nelle acque di Los Roques, in Venezuela, il 5 gennaio scorso. Appartengono al pilota del velivolo, Herman Marchan, alla moglie di Missoni, Maurizia Castiglioni, e al copilota, Juan Carlos Ferrer. Lo rende noto la procuratrice generale di Caracas, Luisa Ortega.
Altri campioni al vaglio degli esperti - In un incontro con i familiari delle vittime, Ortega ha sottolineato che altri campioni, che potrebbero appartenere ad Elda Scavenzi, la seconda donna italiana che si trovava a bordo dell'aereo, sono attualmente sottoposti ad analisi complementari.
Al via il recupero del relitto - Il relitto dell'aereo, ritrovato il 27 giugno a 76 metri di profondità e a circa 15 miglia da Gran Roque, l'isola principale dell'arcipelago di Los Roques, sarà riportato a galla da esperti della Marina venezuelana in una operazione prevista dal 17 al 22 novembre.
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