All’Eicma di Milano KTM di solito ama volare alto. Amplia sì e le fa vedere le sue gamme Enduro e MX, quelle che l’hanno resa famosa nel motorsport, ma stupisce con due superbike: la 1290 Super Duke R, una imponente naked che KTM chiama semplicemente “Beast”, e la 1190 Adventure MY 2014 dal carattere turistico. Due fiori all’occhiello per la Casa austriaca, che quest’anno ha portato a casa l’ennesimo titolo mondiale motocross con Tony Cairoli e ha messo a segno l’acquisizione del marchio Husqvarna dal gruppo Bmw.
La moto più appariscente allo stand è senza dubbio la 1290 Super Duke R, la cui linea estrema e compatta (solo 189 kg di peso) integra alla perfezione il motore bicilindrico della RC8R. Un propulsore potente, di cilindrata 1.301 cc e potenza di 180 CV a quasi 9 mila giri, capace di sviluppare una notevole coppia massima di 144 Nm, pronti già a medi regimi, e vantare così doti di scatto e ripresa da sportiva vera. Davvero evoluta è l’elettronica della Super Duke, che propone tre differenti mappature del motore: Rain, Street, Sport. Due mappe invece per l’ABS, con una modalità “supermoto” che consente derapate in ingresso curva con maggior tranquillità.
© Ufficio stampa
Lo stesso motore due cilindri 4 tempi raffreddato a liquido è montato sulla rinnovata KTM 1190 Adventure, che fa segnare un bel balzo in avanti anche sul piano dell’elettronica di sicurezza. Merito del nuovo sistema di controllo della stabilità (MSC) sviluppato in collaborazione con Bosch, e che implementa l’ABS. Tra le altre novità KTM esposte al Salone milanese, citiamo la nuova 450 Rally e l’ampliamento della gamma RC con tre versioni 125, 200 e 390.