COSA NON SI FA PER SALTARE LA SCUOLA

Modi per saltare la scuola: arriva lo svenimento indotto

La pericolosa moda dal 1994 ha causato già 544 decessi, numero destinato a salire

Dopo gli spray al peperoncino, blitz notturni ed aule cosparse di creolina arriva lo svenimento indotto. I metodi dei ragazzi per saltare la scuola diventano sempre più pericolosi, quasi letali. Come segnala il portale Skuola.net, la pratica di origini americane sta iniziando preoccupantemente a spopolare anche in Italia, tanto da indurre molti presidi a far girare circolari scolastiche con l’obiettivo di allarmare i genitori. La prima è arrivata all’Istituto comprensivo “Via Linneo”, a Milano.
UNA MODA CHE TOGLIE IL FIATO - Il termine tecnico è svenimento indotto, ma tra i ragazzi la pratica è più comunemente nota come “space monkey” o “funky chicken”. Qui in Italia, i ragazzi lo praticano con il nome di “flash indiano”. Lo fanno in gruppo, ma si può fare anche da soli: ci si induce un senso di vertigine iperventilando per alcuni minuti. Dopo di che si blocca il flusso di ossigeno al cervello premendo qualche istante sulla carotide. A questo punto avviene lo svenimento: per un tempo che va dai 4 agli 8 secondi circa, il ragazzo perde i sensi sotto gli occhi dei suoi compagni che osservano divertiti.
IL GIOCO CHE UCCIDE - Peccato che quei secondi senza conoscenza possono bastare a causare gravi danni al cervello portando, addirittura, alla morte. Infatti, lo svenimento indotto ha già causato non pochi decessi: dal 1994 ad oggi, negli Stati Uniti se ne contano 544. Numero destinato tristemente ad aumentare visto il dilagare del fenomeno tra i giovani di età compresa dai 12 ai 16 anni.
COSA NON SI FA PER NON ANDARE A SCUOLA - Ma perché si arriva a rischiare la vita? In molti lo fanno per saltare la scuola mettendo in allarme insegnanti e genitori, ma la maggior parte lo fa esclusivamente per divertirsi. Infatti, i ragazzi che praticano il “flash indiano” sembrano sottovalutare i rischi che questo comporta. Lo documentano con video su Youtube e, in molti casi, arrivano persino a spiegare come cadere seduti per non farsi male.
“MORIRE” DI NOIA
- Proprio guardando Youtube ci si preoccupa di più. Infatti, se si digita “flash indiano” nella ricerca video, appaiono immediatamente 156mila risultati. Tutti di ragazzi italiani sui 15 o 16 anni. Praticano lo svenimento indotto in gruppo, facendo a gara a chi sviene per prima e per più tempo. Anche se non mancano i “flash indiani” fatti in casa, da soli nella propria stanza. Anche se questi non riscuotono un grande successo: “Se te lo fai da solo che brio c’è?” , commentano gli utenti a questi video. Non manca chi si riprende persino mentre insegna la pratica anche ai fratelli minori: “In un pomeriggio di noia insegno a mia sorella il flash indiano che io stesso avevo testato quella mattina a scuola” si legge sulla descrizione di uno di questi video.