Un battesimo migliore le prime Range Rover ibride non potevano avere. Tre esemplari del super Suv britannico, alimentate col motore V6 turbodiesel e col propulsore elettrico da 35 kW, hanno percorso la leggendaria Via della Seta, che valicando le montagne più alte del pianeta univa un tempo l’Occidente all’Oriente. Un viaggio lungo 53 giorni, con le tre Range Rover Hybrid che hanno percorso 16.853 chilometri.
Partite da Solihull, il quartier generale di Land Rover in Inghilterra, le tre Range Rover Hybrid hanno attraversato 13 Paesi e sono arrivate a Mumbai, la più grande metropoli indiana e sede della Tata, attuale proprietaria del brand inglese. Un itinerario già di per sé fantastico, ma a renderlo unico e speciale sono stati più fattori: le vetture sono state le prime ibride elettriche a salire fino a 5.500 metri d’altitudine; le prime “straniere” (con targa estera) a percorrere l’autostrada cinese Xinjiang-Tibet; le prime auto ibride lungo la mitica Silk Road, la Via della Seta che già 2.500 anni fa conduceva mercanti e viaggiatori europei alla scoperta delle civiltà orientali.
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Strade spesso fangose e impraticabili, sulle quali però le Range Rover Ibride sono andate a meraviglia, superando ogni test, come quello climatico: il viaggio si è snodato dai – 10° di temperatura degli altopiani dell’Asia centrale ai + 43° delle piste desertiche, un’escursione termica a dir poco proibitiva! Le montagne poi sono state un’altra avventura, non per le poderose doti dinamiche delle Range Rover a trazione integrale, ma per le caratteristiche orografiche e stradali: passi di montagna arrampicati su strapiombi, frane, fiumi da guadare, per 7 giorni di fila le tre auto hanno marciato ad altitudini variabili fra i 3.350 e i 5.379 metri sul livello del mare, condizioni che mettono a repentaglio la tenuta dei motori e la respirazione degli uomini! A tali quote infatti l’ossigeno contenuto nell’aria si riduce dal 21% del livello del mare al 10 percento.