Salvatore Ligresti "si lascia andare tutte le volte a discorsi tipo 'massì, lui lo sa che ho parlato con Letta, è tutto a posto, lo rinnovano'". Ad affermarlo, in una conversazione intercettata nel dicembre 2012, è Fausto Marchionni, ex top manager di Fonsai. Il "lui" è Giancarlo Giannini, già presidente dell'Isvap, ora indagato a Milano per corruzione. Palazzo Chigi smentisce che il "Letta" citato nel discorso sia il presidente del Consiglio.
Marchionni, nella conversazione intercettata dalla guardia di finanza, parla con Alberto Alderisio, uomo di fiducia della famiglia Ligresti, riferendosi alla figura di Giannini: "Ha paura, ha paura di tutti. Ma sai cos'è? E che secondo me - dice - il 'vecchio' (Salvatore Ligresti, ndr) si lascia andare tutte le volte a discorsi di questo tipo".
Marchionni aggiunge che però si permetteva di contraddire Ligresti: "Ingeniè, è impossibile, ha fatto i mandati... Anche se non fanno l'Isvap non possono rinnovarlo per legge! 'Mannò, lo rinnovano lo stesso'. Vabbè, faranno una legge apposta. Mah...".
L'argomento centrale della conversazione era la convocazione di un altro top manager di Fonsai, Emanuele Erbetta, in procura a Milano, nell'ambito dell'inchiesta sulla corruzione di Giannini da parte della famiglia Ligresti.
Nella trascrizione della conversazione non è scritto il nome di Letta, per cui non è sicuro se il riferimento sia a Gianni Letta, sottosegretario alla presidenza del Consiglio nell'ultimo governo Berlusconi (fino a metà novembre 2011) e all'epoca dell'intercettazione senza incarico, o a Enrico Letta, allora vicesegretario del Pd e diventato presidente del Consiglio solo ad aprile del 2013.
Fonti Palazzo Chigi: "Enrico Letta non ha mai parlato con Ligresti" - Rispetto alla conversazione intercettata nel dicembre 2012, in cui Fausto Marchionni, ex top manager di Fonsai, dice che Salvatore Ligresti ha parlato con Letta, fonti di Palazzo Chigi precisano che "senz'altro non può trattarsi di Enrico Letta perché il presidente del Consiglio non ha mai parlato con Salvatore Ligresti in vita sua". (ANSA).
Modena: "Tra i benefit dei Ligresti un elicottero da 2 milioni l'anno" - Tra i "benefit" che i Ligresti addebitavano a Fonsai, ha detto intanto ai pm il responsabile della sicurezza, Luciano Gallo Modena, figura anche l'affitto di un elicottero "accessoriato secondo i desiderata della famiglia e in particolare di Gioachino Paolo". Il costo, dice Modena, era di "circa 2 milioni di euro all'anno".
Jonella Ligresti chiede di patteggiare - E intanto la sorella di Giulia, Jonella Ligresti, vorrebbe patteggiare con il tribunale di Torino tre anni e quattro mesi di reclusione per uscire dal processo Fonsai, secondo quanto si apprende in ambienti giudiziari. Per la figlia dell'imprenditore Salvatore Ligresti era stato chiesto il giudizio immediato. L'appuntamento con il tribunale è ora fissato il 4 dicembre.