Salvini a Mondragone: alta tensione e striscioni contro il leader della Lega, costretto a interrompere il comizio
"Volevo parlare con le persone perbene che sono tante e non meritavano quei quattro delinquenti", ha detto l'ex vicepremier dopo i tafferugli. L'attacco di Zingaretti: "Come si fa a lucrare su casi simili?"
Clima di altissima tensione a Mondragone dopo l'arrivo di Matteo Salvini, giunto nella cittadina del litorale casertano per un comizio. Decine di contestatori - attivisti di centri sociali e componenti di associazioni locali - hanno impedito al leader di continuare l'intervento presso il gazebo della Lega all'esterno della mini zona rossa istituita una settimana fa per la presenza di un focolaio di Covid-19 tra i residenti delle cosiddette palazzine ex Cirio. I manifestanti lo hanno contestato al grido di 'sciacallo' e gli hanno lanciato contro dell'acqua. Le forze dell'ordine hanno cercato di allontanare i contestatori usando anche i manganelli. E' stato poi annullato il secondo appuntamento della visita.
Giunto a Mondragone tra le polemiche ("Dove può acuire i contrasti, lì arriva lui", è stato il commento di Roberto Saviano) e dopo un interminabile pomeriggio di scaramucce tra i manifestanti e i sostenitori leghisti, Salvini ha provato a prendere la parola, ma il suo comizio è durato un paio di minuti. Poi le intemperanze della piazza hanno avuto la meglio, malgrado un paio di robusti interventi delle forze dell'ordine, in cui un ragazzo è rimasto ferito alla testa.
Il clima era già teso prima dell'arrivo di Salvini - alle 19 - come testimoniano gli striscioni esposti ad alcuni balconi della zona rossa. "Volevo parlare con le persone perbene che sono tante e non meritavano quei quattro delinquenti che evidentemente preferiscono l'illegalità e la camorra ai cittadini perbene", ha detto l'ex vicepremier dopo i tafferugli.
Il focolaio Covid ha colpito palazzine popolari abitate in prevalenza da immigrati bulgari di etnia rom, e tutto il Casertano è da sempre alle prese con i problemi dell'integrazione. "Vogliamo risolvere il problema come in altri comuni italiani, garantendo diritti agli italiani e agli immigrati per bene e allontanando tutti gli altri", ha detto Salvini.
"Mi spiace - ha aggiunto - che in una città civile come Mondragone ci siano alcuni teppisti che arrivano da Napoli e con la violenza cercano di impedire la soluzione dei problemi. La stragrande maggioranza qui è composta da brave persone, non da quelli che si sono presi a mazzate con la polizia. Ma io sono un testone e qua ci torno perché Mondragone non è quei quattro teppisti. Viva la gente perbene di Mondragone, italiani e stranieri che siano. Mi spiace - ha detto - ci sia qualche balordo dei centri sociali che preferisce l'illegalità. Vanno bene le contestazioni ma la maleducazione lasciatela a casa".
Zingaretti: "Come si fa a lucrare su casi simili?" - "Con tutto quello che è successo a Mondragone, come si fa a lucrare su casi simili?". Così il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, attacca sui social il leader della Lega. "Per fortuna non governano questi irresponsabili. Con il Covid sarebbe stata una catastrofe, come in Brasile con Bolsonaro".
La Digos visionerà i filmati - La Digos della questura di Caserta visionerà i video girati nel pomeriggio per gli approfondimenti investigativi del caso. Oltre i disordini, si sono verificati numerosissimi assembramenti - a tratti vera e propria calca - in un territorio che, dopo la scoperta di un focolaio di Covid 19, è sorvegliato speciale dalle autorità sanitarie. Solo nelle ultime 24 ore sono stati 23 i nuovi positivi individuati tra i cittadini non residenti all'interno delle palazzine poste in quarantena.