Se un momento ideale per fare i lavori in casa esiste, questo è senza dubbio l'estate. Complici le giornate lunghe e le vacanze dall'ufficio e dalla scuola, il tempo è proprio quello giusto per mettere mano alla nostra dimora. In effetti, i più previdenti hanno già sistemato in primavera le zone esterne dell'abitazione, come il balcone, il terrazzo o il giardino, così come hanno deciso per l’installazione di zanzariere, tende da sole e condizionatori; ora però è il momento di occuparsi degli interventi necessari per quando la bella stagione lascerà il posto ad autunno e inverno.
Tinteggiatura degli interni: il maggior beneficio di imbiancare casa in estate è la possibilità di areare bene le stanze durante e dopo la tinteggiatura. Secondo gli esperti di habitissimo, sebbene non vi siano controindicazioni ad imbiancare casa nelle altre stagioni, soprattutto in edifici ben coibentati e riscaldati, fare questo lavoro durante la pausa estiva è ancora più piacevole poiché rientra in un processo di rinnovamento prima dell’avvio di un nuovo anno. Colori diversi ed effetti materici alle pareti daranno energia e vitalità alla casa ed ai suoi abitanti. Soprattutto chi ha in casa un camino o una stufa a legna sa bene che niente come una mano di vernice è efficace per eliminare la patina e l’odore di fumo che hanno impregnato le mura durante l’inverno.
Ristrutturazione della facciata: tutti i lavori che riguardano gli esterni sono facilitati dal clima dei mesi estivi. Tra questi, la ristrutturazione della facciata dell’edificio per migliorare l’isolamento termico, poiché si hanno condizioni idonee per la posa di determinati materiali. A parere degli esperti la posa del cappotto termico consentirà di poter abbassare i consumi energetici necessari per il riscaldamento, quindi un ottimo investimento per il futuro, ma soprattutto un intervento indispensabile per vivere in un edificio sano e salubre. In aggiunta, ricordiamo che si tratta di un intervento di riqualificazione energetica per il quale è possibile usufruire del superbonus al 110% se tutti i requisiti richiesti sono soddisfatti. Ad esempio, la coibentazione dell’involucro dovrà interessare più del 25% della superficie dello stesso edificio.
Rifacimento del tetto: il tetto è uno degli elementi più importanti per un edificio, non solo per proteggerlo dagli agenti esterni, ma anche per contribuire anche all’isolamento termico e più in generale alla salubrità dell'edificio. Rifare il tetto è l'occasione per installare una copertura più efficiente, ricorrendo a moderni tetti coibentati o ventilati che consentono di migliorare le prestazioni dell’edificio minimizzando le dispersioni termiche. Questo intervento si rende necessario anche quando bisogna eliminare infiltrazioni o risolvere problemi strutturali. Il rifacimento del tetto non rientra tra i lavori agevolati al 110% dal superbonus, ma potrebbe esserlo se abbinato ad uno degli interventi sopra citati.
Cambiamento di finestre e porte finestre: la presenza di spifferi e materiali scarsamente isolanti per i serramenti sono causa di forti dispersioni termiche, che influiscono pesantemente sull’efficienza energetica di un edificio e di un appartamento, incidendo notevolmente sui costi in bolletta per il riscaldamento invernale ed il raffrescamento estivo. La sostituzione di finestre e porte finestre si rende dunque indispensabile per limitare e quanto più possibile eliminare questi fenomeni. L’estate è un momento favorevole per effettuare questo lavoro, dal momento che il montaggio dei nuovi infissi non costituirà un grosso disagio, né sarà causa di dispersioni termiche rilevanti.
Sostituzione della caldaia: pensare al riscaldamento di casa in estate potrebbe sembrare fuori luogo, ma farà comodo aver terminato i lavori quando le temperature inizieranno ad abbassarsi. Sostituire una caldaia che ha consumi eccessivamente alti con una più efficiente, anche abbinando il rifacimento dell’impianto di riscaldamento, è un lavoro che non può più aspettare, anche in ottica green, considerando che si può ottenere anche una riduzione delle emissioni inquinanti verso l’ambiente esterno. Teniamo presente che, se al funzionamento della caldaia è abbinata la produzione di acqua calda, dover fare qualche doccia fredda mentre facciamo i lavori in estate non sarà certo un problema. Inoltre, ricordano gli esperti, chi sostituisce la propria caldaia per impianti a pompa di calore, ibridi e geotermici all’interno di edifici unifamiliari potrà accedere al superbonus al 110%. In questa categoria sono inclusi anche gli interventi di installazione di impianti fotovoltaici.