Milano, allarme tubercolosi: quattro casi accertati e controlli a tappeto
Due in una scuola media, gli altri nella facoltà di Scienze politiche dell'Università Statale
Sono finora quattro i casi accertati di tubercolosi a Milano: due in una scuola media e due nella facoltà di Scienze politiche dell’Università Statale. Subito sono scattati i controlli di massa nella scuola, nell’Ateneo e in tutti i luoghi in cui sono venuti a contatto i ragazzi infetti. La situazione è monitorata dalla Asl di Milano e dal Centro di controllo della tubercolosi della Lombardia di Villa Marelli, dell’ospedale Niguarda.
Uno dei due casi accertati, nella scuola media, “è abbastanza significativo e richiede attenzione”, secondo Luigi Codecasa, direttore del centro del Niguarda. “Nella classe interessata sono stati trovati altri 11 positivi”, ha aggiunto Codecasa, che ha specificato, però, che non tutti i casi positivi alla Tbc svilupperanno la malattia. Sono in corso i necessari test per capire chi di loro è anche malato. “Vista l'alta percentuale di casi positivi nella classe si e' deciso di allargare i test a tutti i potenziali contatti, quindi anche alle persone con cui i bambini possono essere entrati in contatto durante le attività extrascolastiche”. Finora nessuno di questi ulteriori accertamenti ha riscontrato positività. Ancora sconosciuta la fonte del contagio tra gli studenti. “E’ più facile che sia un adulto - ha spiegato Codecasa – ma tra gli insegnanti finora non è stato riscontrato niente”.
Per quanto riguarda i due casi riscontrati all’università, uno risale a giugno. “Siamo in attesa dei risultati per capire se sono geneticamente identici o meno, e comprendere quale possa essere stato l’intermediario”.
I ragazzi malati sono sotto terapia medica, in attesa di ulteriori test che individuino la migliore terapia. I risultati dovrebbero essere pronti subito dopo il ponte dei Morti.
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