TIMORE ATTENTATO

Pechino, fiamme in piazza Tienanmen: cinque morti e decine di feriti

Un'auto si è incendiata davanti all'ingresso della Città Proibita. Alcuni testimoni hanno raccontato di avere udito un'esplosione. Tra le vittime anche uno straniero

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Cinque persone sono morte e almeno 38 sono rimaste ferite in piazza Tienanmen, nel centro di Pechino, dopo che un'automobile è andata a fuoco per cause non chiare davanti all'ingresso principale della Città Proibita. Alcuni testimoni sostengono di avere udito un'esplosione. Oltre al guidatore e ai due passeggeri dell'automobile, è morto anche uno straniero. Tra i feriti ci sarebbero turisti e agenti di polizia: la piazza è stata isolata.

Le cause dell'incendio, che si è sviluppato intorno alle 12 locali (le 5 in Italia), non sono state chiarite. Alcuni testimoni infatti hanno riferito di aver sentito un'esplosione prima che si alzassero le fiamme, mentre altri hanno parlato solo dell'incendio. Secondo un telegrafico dispaccio dell'agenzia Nuova Cina "un veicolo motorizzato è entrato tra la folla" sulla piazza.

Piazza Tienanmen, teatro delle manifestazioni pro-democrazia del 1989, è controllata da un massiccio schieramento di polizia anche per la vicinanza di Zhongnanhai, il centro residenziale dove vivono gran parte dei dirigenti del Partito Comunista. Nelle foto diffuse su Internet si vede solo l'auto in fiamme sotto al ritratto del presidente Mao Tzetung, che domina la piazza.

Farnesina: "Non risultano coinvolti italiani" - Non ci sarebbero italiani tra le vittime e i feriti di piazza Tienanmen. Lo rende noto la Farnesina, secondo cui tra i feriti ci sono diversi turisti.