"E' necessario aumentare i controlli sui voli internazionali, nelle ultime settimane abbiamo avuto troppi casi dal Bangladesh". E' l'allarme lanciato dall'assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato, dopo i casi di 6 cittadini del Bangladesh, positivi al Covid-19, atterrati allo scalo di Fiumicino di ritorno dal loro Paese. Sempre a Fiumicino, 5 contagi sono legati al caso dei due locali chiusi. Registrato un minifocolaio anche a Cesena.
Secondo Il Messaggero, uno dei sei cittadini del Bangladesh atterrati a Roma è stato ricoverato al Policlinico Umberto I, mentre sono sei le persone contagiate in Romagna: anche loro erano atterrati a Fiumicino.
Sempre a Fiumicino, ma non all'aeroporto, ci sono altri cinque casi legati alla vicenda dei due ristoranti chiusi per Covid-19. I titolari delle due attività commerciali hanno dato però mandato al proprio legale di "proporre denuncia-querela per epidemia colposa e per lesioni personali". L'avvocato Massimiliano Gabrielli, in una nota, spiega "che il Bangladesh è tuttora classificato dall'Oms come Paese ad alto rischio epidemiologico (al secondo posto dopo l'India), e che prima dell'arrivo del bengalese posto in isolamento fiduciario il 22 giugno, già 48 ore prima un altro passeggero sintomatico sbarcato dal Bangladesh era risultato positivo ai test, e ricoverato al Policlinico Umberto I aveva confermato di essersi sentito male fin da prima della partenza".