Si è spento a Milano all'età di 67 anni il comico Zuzzurro, all'anagrafe Andrea Brambilla. Malato da tempo, era ricoverato presso l'Istituto dei tumori. A dare la notizia, con un post su Facebook, è stato l'amico Nino Formicola, alias Gaspare, con il quale ha condiviso oltre 35 anni di carriera. "Zuzzurro e Gaspare da adesso non ci sono più. Punto", ha scritto.
"Ieri sera ha avuto una crisi ed oggi lo hanno sedato. Andrea è morto poco prima delle 22", ha detto Formicola, commosso. "Tra qualche mese sarebbero stati 40 anni che ci conoscevamo. Gli avevano diagnosticato il tumore al polmone in febbraio. Lui ha affrontato la malattia con grande piglio ed energia. Devo essere onesto, pensavo di essere preparato ma non è così. Mi sono reso conto che per quanto uno possa essere lucido, razionale, cinico, non c'è nulla da fare".
I funerali forse sabato - Poi, con la voce rotta dalla commozione, Gaspare racconta che l'altro ieri con Andrea Brambilla stavano discutendo di lavoro. "Andrea era un combattente vero. Voleva tornare in palcoscenico a tutti i costi. Non a caso Veronesi ha scritto un articolo su di lui, proprio oggi, in cui lo citava come esempio". Formicola, che si trova all'Istituto dei tumori di Milano con la moglie e i figli di Brambilla, ha fatto sapere anche che i funerali dovrebbero essere sabato a Milano, ma, precisa, "non so ancora nulla di sicuro, né dove saranno fatti. Probabilmente vicino a casa sua".
La lunga carriera tra tv e teatro - Per Zuzzurro e Gaspare il debutto sul palco risale al 1976 al Derby di Milano. Nel piccolo schermo è un crescendo continuo, prima in Rai, poi su Antenna 3. Ma è al "Drive in" che la coppia vive i suoi anni d'oro, con quel "Ce l'ho qui la brioche" pronunciato da Zuzzurro divenuto un vero e proprio tormentone. Poi ancora teatro, fino all'ultimo spettacolo "Non c'è più il futuro di una volta 2.0" che doveva debuttare a metà ottobre.