DEBUTTI

Modà: "Conquisteremo l'Olimpico e San Siro"

A novembre esce il cd "Gioia...non è mai abbastanza!" e a luglio concerti negli stadi

© Ufficio stampa

Dopo un tour sold out e 200mila copie vendute del cd "Gioia", i Modà rilanciano. A maggio tour in 7 città europee e a New York poi la band sarà all'Olimpico di Roma l'11 luglio e a San Siro di Milano il 19. "Due show nuovi - assicura Kekko in esclusiva a Tgcom24 -. Nel repackaging Gioia...non è mai abbastanza! che esce il 19 novembre, distribuito da Artist First, c'è un brano sulla Sardegna coi Tazenda: "Non è la Sardegna del Billionaire".

A maggio 2014 la band si esibirà in sette città europee e negli Stati Uniti: Bruxelles, Monaco, Parigi, Madrid, Zurigo, Londra, Amsterdam e New York sono le città scelte.

E poi finalmente suonerete negli stadi, una consacrazione per voi?
Credo che arrivare a San Siro e all'Olimpico sia una conseguenza del successo del tour nei palazzetti. Ricordo ancora quando Ferdinando Salzano dell'agenzia live F&P group ci propose cinque date al Forum, mi sembrava una impresa impossibile ma ci siamo affidati e abbiamo vinto la scommessa. Vogliamo suonare e arrivare al cuore della gente, sono tranquillo ma certamente un po' di adrenalina c'è. E' un bel banco di prova.

200mila copie vendute per "Gioia". Siete "indipendenti" e avete successo, qual è il segreto?

Di tutto il team e della squadra che ci supporta sin dal primo momento. Da Ultrasuoni, la nostra etichetta, fino ad Artist First che ci distribuisce in tutta Italia. Credo il successo dipenda da persone come Lorenzo Suraci che ci hanno seguito, consigliandoci e puntando su di noi. 'Sono già solo' non è stato un boom all'inizio eppure hanno creduto ancora nel nostro progetto. Non credo che oggi nelle major ci siano tempo e spazio per investire sugli emergenti.

Nel repackaging "Gioia...non è mai abbastanza!" ci sono duetti con Pau ("Dove è sempre il sole") e soprattutto coi Tazenda ("Cuore e vento")...
Ho scritto un brano dedicato alla mia amata Sardegna, dove ormai vado in vacanza da anni. Non è la Sardegna del Billionaire né di Porto Cervo ma quella ruvida e vera della Barbagia. Mi sembrava giusto chiamare i Tazenda che rappresentano musicalmente al meglio non solo quella terra ma hanno anche tracciato un solco nella nostra musica italiana.

Hai avuto il tempo di comporre nuovi brani?
Sì in momenti di pausa tra una tappa e l'altra del tour. Ci sono un sacco di cose nuove ma ne riparleremo tra un anno, con calma.

A Sanremo ci sarà qualche artista che canterà un tuo brano inedito?

Sono usciti i nomi di chi parteciperà?

Non ancora, solo indiscrezioni...
Bè allora posso solo dire che certamente sarei onorato che qualcuno cantasse un mio brano a Sanremo. Ma ancora non ne so nulla...