Monica Bellucci, durante le riprese del film "On The Milky Way" di Emir Kusturica, aveva annunciato la separazione consensuale dal marito Vincent Cassel. "Siamo stati insieme diciotto anni, - spiega a Vanity Fair - e con il tipo di vita di noi attori è già un grande risultato. La decisione è maturata insieme. Ci siamo amati sempre nel rispetto della verità dei sentimenti e ci lasciamo con lo stesso rispetto. Questo non è un divorzio di guerra".
Può esistere un divorzio "d'amore"? "L’amore non sparisce, si trasforma. Tante cose possono cambiare ma la nostra famiglia resta intoccabile". La notizia ha infranto l’illusione che avete creato: che l’amore tra due persone possa sopravvivere alla libertà dei singoli. "Mi dispiace per i delusi, ma se c’è una caratteristica di questa storia è che noi non abbiamo mai fatto niente per la nostra 'immagine di coppia'. Abbiamo sempre e solo fatto quello che sentivamo giusto per noi. Le regole per la felicità in amore buone per tutti non esistono".
Si rimprovera qualcosa? "No, e nemmeno Vincent ha nulla da rimproverarsi. Non ci sono né vittime né carnefici. Come si è entrambi responsabili della vitalità di una relazione, lo si è entrambi della sua fine". Ma perché vi siete lasciati? "Perché siamo due individui che si stanno evolvendo in direzioni diverse". C’è qualcun altro nella sua vita, adesso? "Nessuno". Nemmeno quel tizio dell'Azerbaigian? "Una notizia che non so come sia potuta venire fuori, basta sul nulla".
Non è che si è innamorata di Kusturica? "Ma figuriamoci. Emir è sposato con una donna meravigliosa... Insomma, per la prima volta in vita mia, sono single. Quella con Vincent è stata la più lunga relazione che io abbia mai avuto, ma è fin dal primo ragazzo, a 14 anni, che io sono praticamente sempre stata in coppia". Come si sente da single? "Molto bene: sono straordinariamente connessa con me stessa. E mi piace anche dare questo messaggio alle mie figlie, per il loro futuro: non è obbligatorio avere un marito o un compagno. La solitudine non deve farci paura". Mi perdoni ma glielo devo chiedere: nella vita di Vincent c’è un’altra donna? "Non lo so". Non mi dica che non ha mai avuto la tentazione di controllare un messaggio sul telefonino, di sbirciare una mail sospetta... "Mai. Il nostro era un tipo di relazione che non prevedeva questo genere di cose".