Il rigore fischiato per l'atterramento di Borriello in area è giusto? E quello fischiato alla Fiorentina? Come mai Pinzi non è stato espulso per un fallo da dietro? Perchè Tevez protesta platealmente e prende il giallo e altri (uno a caso, Balotelli) no? Ma è davvero giusto espellere Handanovic per un intervento che non può evitare di fare? Quand'è che si può parlare davvero di 'chiara occasione da gol'? Dopo i cori di ieri (gli stessi dell'anno scorso e di 10 anni fa) le curve verranno chiuse? Ci saranno altre sanzioni? La giornata di ieri ha ripresentato quasi tutti i quesiti che si sono sollevati nei primi otto turni tra i tifosi di calcio, regalando un'unica certezza: non ci si capisce più niente.
Sanzioni per proteste Chiunque abbia giocato a calcio (o a qualsiasi altro sport con un arbitro) si è sentito ripetere fin da piccolo di non protestare con l'arbitro, perchè non serve e si viene puniti. Sacrosanto, e infatti a Firenze Tevez manda a quel paese l'arbitro e si becca il giallo. La cosa però non è così automatica: tutta Italia vede sulle labbra di Totti un 'vaffa' diretto all'arbitro, e non succede niente; i giocatori dell'Inter di Mourinho accerchiano l'arbitro ad ogni fischio contrario, e non succede niente; Balotelli si lamenta platealmente ad ogni contatto, ovviamente niente, salvo poi essere squalificato per 3 giornate per un "voi siete matti" detto a fine gara a Firenze. Ma quindi si può o non si può protestare con gli arbitri?
Gol fantasma Tutto ciò aspettando il primo gol fantasma della stagione. Sì, perchè anche nell'unico campo in cui si potrebbe avere una certezza insindacabile, noi decidiamo di restare nel dubbio. Mentre in Inghilterra la goal line technology diventa obbligatoria per poter partecipare alla Premier League, in Italia si aggiungono 2 arbitri d'area (un'altra novità che non piace più di tanto ai tifosi), che a volte sono di aiuto all'arbitro, a volte scelgono di non decidere (vedi i due rigori non fischiati ai rossoneri in Milan-Napoli) e a volte addirittura fanno sbagliare i direttori di gara (come nell'episodio tra Berardi e Mirante).