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Fontana: "In Lombardia obbligo di mascherina all'aperto fino al 14 luglio" | Dal 10 via libera al calcetto

Il governatore: "Se avessimo avuto maggiore autonomia durante l'emergenza avremmo dato una risposta migliore"

Coronavirus, a Milano segnaposto alle fermate di bus, tram e metro

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Milano si prepara alla "Fase 2". Alle fermate di bus e tram, l'Atm, l'azienda di trasporto pubblico della città, ha creato dei segnaposto per garantire a chi è in attesa il rispetto della distanza di sicurezza. "Stai qui", è il messaggio che compare all'interno di un cerchio rosso. Segnaletica per il distanziamento sociale anche sui treni della metropolitana.

"Nonostante il fastidio della mascherina, soprattutto con il caldo di luglio, sono dell'idea che occorra proseguire con il suo mantenimento sino al 14 luglio", Lo ha affermato il governatore della Lombardia, Attilio Fontana. "Fa molto caldo, ma il parere dei virologi è ancora di mantenere le precauzioni", ha scritto su Facebook. Dal 10 luglio in Regione via libera agli sport di contatto come il calcetto e saranno riaperte discoteche e sale da ballo.

"Abbiamo parlato a lungo con tanti esperti e riteniamo che per una questione di precauzione sia giusto proseguire in questa direzione, visto che i numeri stanno andando bene", ha detto a margine dell'evento "Salute Direzione Nord - I discorsi del coraggio" in corso a Milano.

"Con maggiore autonomia avremmo dato una risposta migliore" Parlando della semplificazione per la ripresa, Fontana ha quindi precisato: "Se avessimo avuto più autonomia durante l'emergenza sanitaria avremmo avuto più medici, infermieri e personale e probabilmente avremmo potuto dare una risposta migliore rispetto a quella  che abbiamo dato e organizzarci più tempestivamente. Dovremmo essere messi nelle condizioni di poter decidere più in fretta, velocemente, con più determinazione e con scelte più compatibili con il nostro territorio.

"Non vogliamo essere sommersi dalla burocrazia" "Il coraggio sta anche nel cambiare questo nostro Paese sulle regole, non possiamo e non vogliamo essere sommersi dai tempi che la burocrazia ci impone - ha aggiunto -. Per la rinascita dobbiamo avere il coraggio di andare oltre queste regole che ci stanno strozzando. La Regione credo debba farsi interprete di questa volontà, che è emergenza per tutte le classi produttive. Dobbiamo avere il coraggio di innovare, di intervenire anche fino ai limiti consentiti dalla legge e dimostrare che ci sono strade che vanno percorse con più coraggio a livello nazionale". 

Dal 10 luglio ok al calcetto in Lombardia Intanto l'ordinanza firmata da Fontana permette dal 10 luglio l'apertura delle discoteche e sale da ballo e dallo stesso giorno saranno consentiti anche gli sport di contatto: via libera dunque al calcetto. 

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