"C'è stato un accanimento anche da parte della gente contro nostro padre: ora cali il silenzio". Così in una lettera al Prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, i figli di Erich Priebke, Jorge e Ingo, hanno chiesto che sulla vicenda della sepoltura "ora ci sia massimo riserbo", aggiungendo che non ci saranno più riti funebri in presenza della salma.