Si terrà lunedì 21 ottobre ad Agrigento la cerimonia di commemorazione delle vittime dei naufragi avvenuti nelle acque di Lampedusa il 3 e l'11 ottobre. I funerali si svolgeranno alle 16, presso il porticciolo turistico di San Leone, alla presenza dei rappresentanti del governo e delle istituzioni.
"Morti due volte": sepolti senza nome - Intanto sono sorte le polemiche intorno alla sepoltura delle vittime. "Morti due volte. Nei cimiteri siciliani giacciono i corpi di decine di immigrati, sepolti in cappelle grigie con un numero al posto del nome", ha tuonato il senatore e segretario del Psi, Riccardo Nencini. Oltre 80 cadaveri dei profughi morti annegati al largo di Lampedusa si trovano in un cimitero della periferia di Agrigento. Sei salme sono state tumulate a Gela.
Kyenge a Bruxelles: "Istituzioni diano risposte" - "I morti di Lampedusa non devono finire senza risposta", ha detto il ministro dell'Integrazione, Cecile Kyenge, a Bruxelles. "La risposta - ha aggiunto - deve venire da noi, dalle istituzioni, dal coraggio con cui vogliamo far capire che è arrivato il momento di cambiamento. Quel cambiamento è questo: parlare di immigrazione significa considerare anche di altri elementi che non sono solo sicurezza, ma anche legalità e accoglienza".