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Aereo Missoni, nel velivolo inabissato trovati i resti di tre persone

In corso le operazioni di recupero dell'Islander yv2615u, scomparso il 4 gennaio. Ancora ignota la causa della sciagura aerea

Ap/Lapresse

Appartengono apparentemente a tre persone i pochi resti trovati dai sommozzatori di Caracas nell'aereo inabissatosi il 4 gennaio nelle acque di Los Roques, a bordo del quale si trovavano in tutto sei persone: Vittorio Missoni, Maurizia Castiglioni, Guido Foresti, Elda Scalvenzi e i due piloti. Le operazioni di recupero del relitto sono ancora in corso. Lo riferiscono fonti di Caracas.

"Si sta procedendo all'esame dei resti che sono stati trovati a 70-75 metri, il punto dove il relitto era stato individuato", spiegano le autorità di Caracas.

Via alle operazioni di recupero - Le operazioni di recupero del relitto del velivolo sono in corso a Los Roques, soprattutto per stabilire le cause dell'incidente, se si sia trattato quindi di un errore umano o di un'avaria tecnica, spiega Giorgio Serloni, proprietario della posada Acquamarina a Gran Roque. L'aereo sul quale viaggiavano Missioni e i suoi amici era scomparso il 4 gennaio scorso ed era stato individuato nel giugno scorso grazie alle tecnologie della nave oceanografica americana Deep Sea. Il relitto si trova nelle acque a Nord dell'Arcipelago di Los Roques.

Le famiglie: "Nessuna comunicazione ufficiale" - Sul possibile ritrovamento dei corpi dei parenti, le famiglie Missoni, Castiglioni, Foresti e Scalvenzi hanno informato di "non aver ricevuto alcuna comunicazione dettagliata e ufficiale in merito".

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